Ha 28 anni, è paralizzata alle gambe dalla nascita. L’amore per il disegno l’ha portata a scoprire, per caso, il body painting. E tra poco parteciperà ai campionati italiani, obiettivo i mondiali. “L’animale dipinto su un volto prende vita”
Elena vive a Brescello, in provincia di Reggio Emilia. Ancora pochi esami e si laureerà in ingegneria informatica. Studia quindi, ma è anche un’artista: dipinge su tela e da qualche anno si è appassionata di body painting. Sul corpo preferisce dipingere braccia e viso, perché da quando è nata è in sedia a rotelle a causa di una paralisi. Tra qualche settimana parteciperà ai campionati italiani di body paiting con l’obiettivo di arrivare ai mondiali.
” Disegnare per me significa visitare posti che non potrei mai vedere essendo su una sedia a rotelle. In particolare amo rappresentare animali, realtà esotiche, tutto quello che è lontano da me -racconta a Tgcom24 – Ho scoperto il body painting per caso, guardando un programma in tv. All’Italian bodypainting festival, a giugno, finalmente truccherò delle modelle vere. Intanto mi sto preparando facendo tante prove, prima su carta, poi su di me, su una testa di plastica finta e infine sulla modella. Poi però punto ai mondiali”.
“Adoro dipingere animali – conclude – Quando ho scoperto il body painting ho pensato che potevo sfruttare le forme del viso per rendere più realistiche le belve che disegnavo. L’animale dipinto su un volto prende vita perché si muove con la persona”.