Ampio e forte è il riscontro di partecipazione – delle scuole, delle librerie e soprattutto dei donatori -, e di attenzione delle istituzioni e di tutto il mondo della comunicazione, dello sport e della cultura, nella settimana clou delle donazioni di #ioleggoperché, l’iniziativa nazionale per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche dell’Associazione Italiana Editori (AIE). Tanto che alla manifestazione è stata assegnata la Medaglia del Presidente della Repubblica, indirizzata al Presidente di AIE Ricardo Franco Levi, e giunta con una lettera di accompagnamento contenente gli auguri per il successo dell’iniziativa.
“Un grande onore, per cui ringrazio il Presidente della Repubblica – ha sottolineato il presidente di AIE, Ricardo Franco Levi -. #ioleggoperché è frutto di un gioco di squadra tra Istituzioni, editori, filiera del libro, tv, media, partner che ha già portato alle biblioteche scolastiche, nelle sei edizioni precedenti, quasi 2 milioni di nuovi titoli. Nei giorni scorsi cittadini, scrittori, sportivi, personaggi della tv hanno dato il loro contributo sui social e in libreria proprio per donare un libro alle scuole. Possiamo fare, tutti insieme, e fino al 13 novembre, ancora di più”.
Ampia soddisfazione anche per #ioleggoperchéLAB Nidi, il progetto-pilota nato grazie alla stretta collaborazione avviata dall’Associazione Italiana Editori con Fondazione Cariplo e con l’Osservatorio bibliografico Nati per leggere, le Università di Bologna e Calabria e Bologna Children’s Bookfair.
Il progetto quest’anno ha permesso, per la prima volta, di coinvolgere nell’iniziativa anche 250 nidi – oltre alle 23.240 scuole dell’infanzia, primarie e secondarie su tutto il territorio nazionale. I nidi sono stati selezionati nelle zone di maggior fragilità della Lombardia e delle province piemontesi di Novara e Verbano-Cusio-Ossola
“L’obbiettivo con cui abbiamo promosso insieme ad AIE la prima edizione di #Ioleggoperché LAB Nidi – ha sottolineato il presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Fosti -, è stato quello di dare più opportunità dove ce ne sono meno. Poter condividere il riconoscimento che arriva dal Presidente della Repubblica è per noi un grande onore e un grande stimolo a proseguire in questa direzione. Portare i libri nei nidi significa offrire ai bambini la possibilità di apprendere, fin da piccolissimi, competenze determinanti per la loro vita quali ascoltare, capire, esprimersi, immedesimarsi. Lo abbiamo fatto individuando e sostenendo per primi quei nidi che vedono una maggior presenza di bambini provenienti da contesti di fragilità e offrendo un supporto alla formazione degli educatori e dei genitori, che da oggi diventa disponibile online anche per tutti i nidi d’Italia. Per Fondazione Cariplo la lettura è una forma di contrasto alla disuguaglianza perché permette di aprire uno sguardo nuovo su di sé e sugli altri, valorizzando il desiderio e abilitando il potenziale di ciascuno.”
L’obiettivo di #ioleggoperchéLAB Nidi è avvicinare alla lettura i bimbi da 0 a 3 anni, creando o potenziando le biblioteche scolastiche dedicate ai più piccoli e fornendo agli educatori strumenti formativi concreti, per sviluppare progetti di lettura con i più piccoli. Il percorso di avvicinamento alla lettura per questa fascia di età così delicata agevola l’inclusione, ha una positiva influenza sul loro sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale, con effetti significativi per tutta la vita adulta, e supporta le migliori pratiche di sviluppo di ogni bambino.
Per questo, all’avvio della sperimentazione nei 250 nidi prescelti – che oltre alle donazioni dei cittadini in libreria ricevono, grazie ad AIE e Fondazione Cariplo, una dotazione di 10 libri scelti dall’Osservatorio bibliografico di Nati per Leggere, – da oggi si aggiunge la possibilità, per tutti, di fruire gratuitamente sul sito www.ioleggoperche.it di 1
Giovanna Malgaroli (della Segreteria nazionale Nati per leggere) spiega: “Gli elementi che sono entrati in gioco nella scelta dei 10 titoli sono la qualità dei libri, la differenziazione per fascia di età e la varietà tipologica. Ci sono libri la cui fruibilità dipende dal formato, come Fiori di Tullet o Toc, toc. Chi è? di Munari, altri che si caratterizzano per i testi in rima come Marina Cocò di Abbatiello e Le filastrocche di Scarry, altri che stimolano l’attenzione dei piccolissimi su immagini e parole essenziali come Cucù Luna e Lo sai chi siamo?. A volte gli adulti sottostimano i testi per l’infanzia perché troppo semplici e privi di una storia, ma sono proprio questi i libri che consentono ai più piccoli di entrare con gioia e con interesse nel mondo della lettura.”
La sperimentazione avviata da #ioleggoperchéLAB Nidi sarà oggetto di una accurata ricerca a cura delle Università di Bologna e della Calabria: per la prima volta l’attività svolta nei nidi sarà “misurata” in termini di impatto e i primi esiti di queste indagini saranno presentati alla Bologna Children’s Book Fair, durante l’edizione di marzo 2023, in un convegno sulla “lettura dei piccolissimi”, sempre con il supporto di Nati per leggere.