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L’Arabia Saudita lascia il segno al Salon du Chocolat di Parigi con una nota di dolcezza

La Commissione saudita per le Arti Culinarie, una delle 11 commissioni settoriali del Ministero della Cultura, festeggia il successo della sua partecipazione come Ospite d’Onore al Salon Du Chocolat, la più grande esposizione di cioccolato del mondo appena conclusasi a Parigi. L’evento di quest’anno ha messo in luce i sapori unici, l’artigianalità e la tradizione dell’autentico cioccolato saudita, favorendo lo scambio culturale e attirando l’attenzione degli appassionati di cioccolato da tutto il mondo. Il “Taste of Saudi Culture” ha permesso agli ospiti di intraprendere un viaggio culinario in Arabia Saudita attraverso creazioni di pasticceria dal vivo, un’esposizione di cioccolatieri locali e assaggiando il caffè tradizionale e i datteri sauditi: un’esperienza multisensoriale per esplorare i profumi e i gusti delle 13 regioni del Regno.

Gli chef sauditi Sultan Alarifi e Abdualltef Alrashoudi hanno mostrato dal vivo la loro arte, preparando dolci tradizionali e specialità saudite. Abdualltef Alrashoudi, pasticciere e fondatore di Lâm, ha presentato Fleurs of the South, un intricato dessert di cioccolato bianco con dettagli simili a petali che rende omaggio alle corone floreali indossate dagli uomini nel sud del Regno. Lo chef Sultan Alarifi ha preparato Gianduja Cardamom Kunafa, una combinazione di sapori classici e tocchi esotici, offrendo ai visitatori uno sguardo sull’arte dei dessert sauditi.

I cioccolatieri sauditi hanno presentato i loro prodotti disponibili per l’acquisto, tra cui i marchi locali Levo, Ganache, Hanoverian, Chocolate Corner Bonum, Miss Feionkah, Chocomize, T. elements, Lam Mirrors e Musa and Palm. Inoltre, è stato il pâtissier saudita Abdualltef Alrashoudi a giudicare la categoria amatoriale del “Trophée National de la Pâtisserie Chocolaterie Française”, che ha premiato lo chef che ha saputo assemblare una torta di grande effetto utilizzando i datteri sauditi come ingrediente speciale.

L’artista saudita Budour AlAqidi e il cioccolatiere francese Jean-Luc Decluzeau hanno creato a quattro mani una splendida scultura di cammello fatta interamente di cioccolato, segno della collaborazione tra Arabia Saudita e Francia e all’insegna dell’apprezzamento condiviso per le arti culinarie, celebrando al contempo l’“Anno del Cammello”. In concomitanza con la proclamazione da parte delle Nazioni Unite del 2024 come Anno Internazionale dei Camelidi, il Regno dell’Arabia Saudita ha infatti designato il 2024 come “Anno del Cammello” per celebrare l’importanza di questo animale nella storia e nella cultura saudita.

Dal servizio del tradizionale caffé saudita, alla fontana di cioccolato accompagnata da un assortimento di datteri provenienti dal Regno, fino al tunnel interattivo, l’esperienza multisensoriale al Salon du Chocolat di Parigi ha permesso al pubblico di vivere la cultura dell’ospitalità saudita. I visitatori hanno inoltre scoperto spezie e ingredienti unici dell’Arabia Saudita, come il Sirar Hail, i chicchi di caffè Khawlani, la Rosa di Taif, le olive Aljouf e il Lumie Hassawi, che hanno potuto cimentarsi a macinare con il mortaio tradizionale, noto come Najr.

Il Salon du Chocolat ha riunito gli appassionati di cioccolato di tutto il mondo, mostrando le diverse tradizioni culinarie che i Paesi hanno sviluppato intorno a questa prelibatezza tra le più amate. Il Taste of Saudi Culture ha celebrato il patrimonio culinario del Regno, sottolineando l’impegno della Culinary Arts Commission nel promuovere lo scambio culturale e sostenere il settore, attraverso opportunità che mostrino i talenti del Paese.

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