(ANSA) – NEW DELHI, 05 OTT – “Preferite musica di flauti,
violini, tablas, armonium o organetti vocali al posto del
clacson?”: è l’interrogativo rilanciato oggi dal quotidiano
Times of India, dopo la proposta di ieri del ministro ai
trasporti Nitil Gadgari.
Gadkari ha detto ai media che per risolvere l’intollerabile
frastuono che caratterizza le strade di tutte le città indiane
sta pensando di proporre alle case automobilistiche la
sostituzione degli assordanti clacson con queste diverse
sonorità; e ha aggiunto che vorrebbe attenuare anche i decibel
delle sirene delle ambulanze.
Il traffico caotico di tutte le città indiane, intasate da
auto private, rickshaw, taxi, autobus e motociclette è
amplificato dall’uso sfrenato che tutti i conducenti fanno del
clacson, ritenuto, ovviamente a torto, il solo strumento per
farsi strada negli ingorghi.
L’inquinamento sonoro, già identificato dall’Oms come
fortemente dannoso per la salute psicofisica, si aggiunge così a
quello generato dai carburanti, aggravando la nocività del
traffico.
Già due anni fa, una ragazzina di undici anni di Mumbai,
aveva scritto ad Anand Mahindra, fondatore della Mahindra Group,
una delle case automobilistiche leader del mercato indiano,
chiedendogli di inventare qualcosa per ridurre l’inquinamento
acustico da clacson. E Mahindra aveva risposto accettando la
sfida. (ANSA).
Fonte Ansa.it