di Carola Parano
Oltre 200 missili su Israele, saette violente che gli iron dome cercano di eliminare e ci riescono quasi sempre ma molte penetrano e colpiscono il territorio . E cadono giù, tra i palazzi, sul mare i pezzi e le schegge che fanno male .
Soprattutto al mondo libero che si sente inerte davanti a questo drammatico spettacolo. Ed ecco il solito Israele che si aspetta le risposte, le conosce già ma che agisce impavido per ciò in cui crede , proteggere il popolo che vive in quella stretta striscia di terra, unica libera da quelle parti.
E protegge anche l’occidente . Ed allora si aprono i bunker anche a Gerusalemme, fatto veramente eccezionale Jerushalaim non si tocca si è sempre detto, e invece le regole etiche al limite dello spirituale sono saltate, l’Iran fa saltare tutto .
Ecco cosa è preoccupante, è stata toccata Gerusalemme “se ti dimentico Gerusalemme si paralizzi la mia destra “ recitano i salmi di David.
E questo è grave !
Ma prima, cosa è successo prima?
Due terroristi hanno sparato a caso su cittadini in attesa del tram a Tel Aviv , 8 le vittime prima solo ferite poi morte. Questo non si fa!
Khamenei non doveva farlo, lui religioso sa che Gerusalemme è la città universale da proteggere. E cosa dice Riccardo Pacifici intervistato in un talk televisivo, lui che è presente nella lista di proscrizione tra i possibili bersagli, lui che è presente tra i cartelli con fotografie annesse che i propal hanno usato in corteo a Milano, già stando dentro ad una vita blindata? “Che Israele ha diritto ad esistere così come lo stato palestinese ha diritto di farlo accanto ad Israele“