Conoscere il mondo rimanendo dove si è, per esplorare posti che viviamo ogni giorno ma che conosciamo poco e che nascondono storie sorprendenti. È questo il tema del festival Viaggi nei paraggi, a Roma dal 20 luglio al 4 agosto, quest’anno alla sua terza edizione, organizzato dall’associazione culturale Open City Roma, con la curatela di Laura Calderoni. Non un viaggio in senso fisico, invece un’esplorazione delle mete prossime a noi che tanto hanno da raccontare e che ci permettono di viaggiare nel tempo e di conoscere culture lontane dalla nostra attraverso l’architettura, l’arte, la letteratura, la storia.
Il programma del festival prevede tour urbani ed eventi sia in presenza che on line, tutti gratuiti, per scoprire un volto meno noto della Capitale, a cavallo fra passato e presente.
Laura Calderoni, curatrice del festival: «Roma ci offre la possibilità di scoprire culture e persone di luoghi lontani pur restando in città. Quest’anno approfondiremo la cultura americana, i poeti spagnoli e l’architettura islamica, facendo pochi passi attraverso le vie di Roma, potremo viaggiare in aereo raccontando la storia degli aeroporti romani o addirittura verso le stelle, partendo dai famosi affreschi di Raffaello nelle stanze vaticane. Inoltre la collaborazione con gli Istituti di cultura ci permetterà di scoprire luoghi inediti e stupefacenti».
Roma come città antica, eppure con mille storie ancora da svelare a partire dalle quali Viaggi nei paraggi ha portato avanti un programma triennale, che ha da subito riscontrato grande interesse nel pubblico, grazie a una proposta di eventi inediti, pensati come viaggi di scoperta e arricchimento culturale, distribuiti su tutto il territorio urbano, comprese le periferie e i luoghi lontani dai circuiti turistici tradizionali.
Visite accessibili a tutti gratuitamente, che fanno emergere quanto di più importante c’è nel viaggiare: confrontarsi con culture diverse, aprirsi al nuovo, mettersi in gioco, per esplorare nuovi territori rimanendo nella propria città.