Si svolgerà oggi presso l’auditorium dell’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche pubbliche il convegno Industria 4.0, Nuove Competenze e Quarta Rivoluzione Industriale: un laboratorio per la competitività delle imprese organizzato dall’INAPP e dal Politecnico di Torino.
Il convegno punta a mettere in evidenza la relazione che connette gli investimenti in tecnologie Industria 4.0, i profili delle nuove competenze e la competitività delle imprese, collegate alle politiche industriali e del lavoro. Nel corso della giornata verranno discussi i risultati delle analisi (indagini campionarie, casi di studio, focus group) condotte nell’ambito della Convenzione di collaborazione scientifica tra INAPP e il Politecnico di Torino per il triennio 2019-2021. In particolare saranno sviluppate le implicazioni delle caratteristiche manageriali, comportamentali e produttive delle imprese nelle scelte di investimento in tecnologie di Industria 4.0, l’effetto di queste tecnologie sui fabbisogni professionali, sulle competenze dei lavoratori e sulle strategie di formazione, la loro diffusione e posizionamento nei mercati internazionali e l’efficacia delle politiche di incentivazione per gli investimenti e l’occupazione in riferimento al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Ad aprire i lavori sarà il Direttore generale dell’INAPP, Santo Darko Grillo. Nella prima sessione (Industria 4.0, Nuove Competenze e Competitività), coordinata da Giuseppe Scellato (Politecnico di Torino), interverranno per INAPP Andrea Ricci, Sergio Scicchitano e Valentina Ferri mentre per il Politecnico di Torino sono previsti gli interventi di Paolo Neirotti e Tatiana Mazali. Nella seconda sessione è prevista una tavola rotonda, coordinata dal Presidente dell’INAPP, prof. Sebastiano Fadda, a cui interverranno Luca Sburlati (Amministratore Delegato, Pattern Fashion Engineering & Production Spa), Massimiliano Burelli (Amministratore Delegato, Acciai Speciali Terni Spa), Marco Calabrò (Direzione Generale Politiche Industriali, Innovazione e PMI, Ministero dello Sviluppo Economico) e Andrea Bianchi (Segretario Generale, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).