Per le proiezioni dell’estate 2021 abbiamo deciso di concentrarci sui 2 principali (o comunque sui più utilizzati) modelli stagionali: l’europeo ECMWF e l’americano CFSv2.
Ricordiamoci che tali proiezioni mostrano una media trimestrale (giugno-luglio-agosto) e rivelano l’andamento meteo climatico generale predominante. Ciò non significa che le condizioni descritte dureranno per 3 mesi consecutivi, ma possiamo farci un’idea di quale potrebbe essere lo schema dominante nel 40-60% delle volte.
Cominciamo con le proiezioni bariche, quindi di pressione, del modello europeo ECMWF. Ciò che balza subito all’occhio è un campo di Alta Pressione particolarmente forte nel Pacifico settentrionale. Non solo, gran parte dell’emisfero settentrionale potrebbe ritrovarsi sotto anomalie di pressione decisamente positive.
Spicca anche l’elevata pressione sull’Europa centro meridionale e un’area di bassa pressione sull’Europa settentrionale.
Le proiezioni termiche mostrano scenari molto interessanti. Su gran parte dell’Europa centro meridionale potrebbe far caldo, più del normale. Anomalie dettate dall’espansione, ahi noi, dell’Anticiclone Africano. Il Nord Europa e la Scandinavia avrebbe, invece, temperature prossime alle medie. Ma cosa significa tutto ciò? Semplice, che potrebbero verificarsi forti ondate di caldo, alcune delle quali potrebbero durare più del normale.
Concludiamo con le anomalie relative alle precipitazioni, visto e considerato che l’Europa centro meridionale sarebbe alle prese con frequenti rimonte anticicloniche il modello europeo ci dà un’elevata probabilità di condizioni di siccità in Spagna, Italia, Francia e in parte nei Balcani settentrionali.