METEO SINO ALL’8 GIUGNO 2021, ANALISI E PREVISIONE
L’anticiclone è ancora debole sull’Italia e questo comporta una certa variabilità. La Penisola è in parte coinvolta da un esteso ammasso nuvoloso di origine afro mediterranea. Il fronte sta portando nubi diffuse ma in prevalenza di tipo medio-alto, senza però significativi fenomeni a parte qualche piovasco o rovescio sporadico sulle due Isole Maggiori, sul Nord-Ovest e sull’Arco Alpino
Si tratta degli ultimi disturbi prima del netto rinforzo dell’anticiclone, che garantirà meteo più stabile nella seconda parte della settimana. Le correnti atlantiche risaliranno di latitudine, andando ad alimentare una saccatura sull’Ovest Europa e permettendo quindi l’espansione di un promontorio anticiclonico di matrice subtropicale sul bacino centrale del Mediterraneo.
PRIMO CALDO ESTIVO, MA NON DURERA’ A LUNGO
Le temperature sono in netta risalita. L’aumento termico si farà più incisivo a partire da giovedì, a causa della rimonta d’aria calda in arrivo dal Nord Africa. La colonnina di mercurio toccherà i primi 30 gradi anche in Val Padana. Avremo la prima fiammata estiva, sebbene non troppo intensa, ma che probabilmente durerà solo pochi giorni.
Il clou del caldo è atteso infatti tra venerdì e sabato, quando in alcune località si potranno toccare picchi di 32-33 gradi. A partire da domenica è atteso un contenuto calo termico su parte del Centro-Nord, a causa del ritorno delle nubi e di qualche precipitazione temporalesca. Farà ancora caldo al Sud, dove una certa rinfrescata si avvertirà solo all’inizio della nuova settimana.
DAL CALDO ANTICICLONE AI TEMPORALI DIURNI
La massima enfasi dell’anticiclone sull’Italia è attesa tra venerdì e sabato, con la contestuale spinta calda subtropicale incentivata dall’approssimarsi di una saccatura dalla Penisola Iberica, con annesso piccolo vortice freddo in quota. Il cedimento della pressione si manifesterà a partire da domenica, in alcune regioni d’Italia.
Il parziale deterioramento del tempo scaturirà dall’intrusione della goccia fredda che, dopo essere affondata sulla Spagna, risalirà verso la Francia ed il Nord Italia tra il sabato e la domenica. Le condizioni meteo si faranno più instabili, pur in assenza di una vera e propria perturbazione. I temporali andranno ad interessare il Centro-Nord a macchia di leopardo, specie le aree montuose.
FASE INSTABILE CON ALTRI DISTURBI LA PROSSIMA SETTIMANA
L’instabilità, attesa da domenica, andrà a causare un inevitabile calo termico, tutto sommato modesto, ma con valori nel complesso ancora elevati. La piccola goccia fredda, pur attenuata, sarà presente anche ad inizio settimana, con temporali più probabili stavolta in Appennino. Tra l’altro giungerà a supportare un nuovo nucleo d’instabilità dalla Francia, tra lunedì e martedì.
Le condizioni meteo della settimana proseguiranno instabili a causa di ulteriori infiltrazioni fresche, con instabilità temporalesca ad evoluzione diurna più vivace su aree interne e montuose del Centro-Sud. In questo frangente l’Italia si verrà a trovare sul bordo orientale dell’anticiclone, la cui roccaforte sarà posizionata sulla Penisola Iberica.
ULTERIORI TENDENZE METEO
In questo periodo sono normali gli alti e bassi, in attesa che la vera estate salga alla ribalta. Sulla base degli scenari attuali, prospettati dai centri di calcolo meteorologici, l’Italia resterà lambita da infiltrazioni fresche e un po’ instabili sino almeno al 10 giugno e probabilmente anche oltre. In questo contesto le temperature saranno nella norma, senza alcuna nuova fase calda.