Spesso ci si dimentica che maggio è un mese primaverile a tutti gli effetti. Più e più volte abbiamo sottolineato come nell’ultimo decennio ci siano stati mesi di maggio estremamente piovosi. Diciamo che è un bene sia così, ovviamente senza eccessi, perché il trimestre estivo è spesso avaro di precipitazioni e la siccità è un qualcosa di cui si farebbe volentieri a meno.
Dicevamo senza eccessi. Ecco, sono gli eccessi che non servono. Eccessi anzitutto termici, poi di riflesso precipitativi. Prendete, ad esempio, la situazione attuale. Si arriva da un fine settimana piuttosto caldo, un fine settimana che ha visto le temperature orientarsi su valori pienamente estivi.
Poi, improvvisamente, è arrivata la depressione iberica col suo carico di fresco. Indi per cui, d’improvviso, i contrasti termici hanno esaltato le precipitazioni che in alcune zone d’Italia sono risultare eccessive. Tutto finito? Neanche per idea.
Il prossimo fine settimana proporrà un remake perturbato. Un vero e proprio vortice ciclonico che impatterà le nostre regioni con un carico d’aria fresca niente male. Potrebbe essere un transito veloce, ma proprio in passaggio così rapidi il rischio di fenomeni particolarmente intensi cresce notevolmente.
Temporali, nubifragi, grandinate, colpi di vento. Questo quel che ci aspetta tra qualche giorno. Molta acqua in poco tempo, ciò che chiaramente può provocare criticità idrogeologiche. Ovviamente la speranza è che tutto si risolva in una normale ondata di maltempo primaverile e che in seguito il quadro meteorologico possa migliorare orientarsi decisamente verso l’Estate.
Vedremo, fatto sta che la Primavera 2021 verrà ricordata anche o soprattutto per le frequenti ondate di maltempo e per le numerose irruzioni d’aria fresca (addirittura fredda tra Marzo e Aprile).