E’ innegabile che da qualche giorno a questa parte i modelli matematici abbiano preso una piega non esaltante. Le condizioni meteo climatiche cambieranno, pesantemente, un cambiamento che in molti desiderano e che verrà accolta con estremo piacere. Se non fosse che col passare del tempo il caldo potrebbe diventare insopportabile.
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Stiamo parlando, per chi non lo sapesse, del probabile consolidamento anticiclonico della prossima settimana. Non sarà l’Alta Pressione delle Azzorre, come detto in un primo momento, sarà l’Alta Pressione del nord Africa o se preferite l’Anticiclone subtropicale. Ed ecco che ci risiamo…
C’eravamo illusi che con l’azzorriano si potesse apprezzare un po’ di normalità estiva e invece no, i centri di calcolo matematici hanno improvvisamente cambiato rotta dirottandoci in direzione dell’Africa. In direzione di quella che da alcuni decenni a questa parte è diventata la “nuova normalità“.
La domanda, a questo punto, è la seguente: sarà canicola persistente? A nostro avviso no, potrebbe non esserlo. Vi sono i presupposti, a livello di circolazione emisferica, affinché il mese di giugno proponga nuove sfuriate temporalesche e corpose rinfrescate. Non diamo per scontato che afa, calura, canicola e quant’altro siano destinati a durare vita natural durante. La dinamicità primaverile e della prima decade di giugno dovrebbe insegnarci qualcosa, ovvero che il 2021 potrebbe essere un anno diverso dai precedenti.
Cerchiamo di prendere con filosofia quel che ci aspetta, senza fasciarsi la testa prima di sbatterla. Per lamentarsi del caldo eccessivo ci sarà tempo e non è detto che in questo tempo le cose non possano cambiare.
