POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI
Modelli matematici a dir poco interessanti, nonostante mostrino una certa variabilità previsionale il trend meteo climatico pare delinearsi con chiarezza. Ciò che possiamo dire, ad oggi, è che il tempo potrebbe essere spesso instabile, a tratti persino perturbato. Tuttavia, giusto sottolinearlo, i principali centri di calcolo evidenziano alcune differenze sostanziali, differenze che potrebbero ripercuotersi soprattutto in termini di temperature.
Molto dipenderà, come si è detto nei precedenti approfondimenti, dalla tenuta o meno del blocco anticiclonico che sta portando all’irruzione fredda sull’Europa centro meridionale. Irruzione che potrebbe avere ripercussioni notevoli per circa una settimana, scavando un’ampia lacuna barica foriera di marcata instabilità anche sulle nostre regioni.
A tal proposito c’è chi punta alla tenuta del blocco, limitando pertanto l’eventuale azione di disturbo dell’Oceano Atlantico. Chi, al contrario, vede un Atlantico invasivo in grado di inserire delle perturbazioni sull’Europa occidentale, magari sulla Penisola Iberica, andando a condizionare ulteriormente il tempo in Italia. In che modo? Lo vedremo.
IL METEO A BREVE TERMINE
Abbiamo parlato del freddo e abbiamo detto che la depressione che andrà a svilupparsi tra Spagna, Nord Africa e Sardegna comincerà a portare maltempo a partire dalle due Isole Maggiori, per poi diffondersi verso altre regioni d’Italia.
Diciamo che sul nostro Paese si tratterà perlopiù d’instabilità diffusa, ma ciò non toglie che non mancherà occasione per fenomeni localmente violenti, anche in forma di temporale o nubifragio. Attenzione alle grandinate, perché l’aria fredda in quota esalterà i contrasti termici. Non solo, vi saranno delle nevicate tanto sulle Alpi quanto sulla dorsale appenninica e si tratterà di precipitazioni nevose a quote relative basse.
Situazione che non dovrebbe cambiare granché, significa che avremo a che fare con temperature inferiori alle medie stagionali e precipitazioni a carattere sparso. Uno scenario che per certi versi avrà delle peculiarità primaverili ma sotto altri aspetti avrà caratteristiche assolutamente invernali. Ovviamente soprattutto le temperature.
BRUTTO SINO A MAGGIO?
L’abbiamo definita una crisi d’identità primaverile, perché così sarà. Lo abbiamo appena scritto, è vero che avremo peculiarità della stagione ma è altrettanto verso che avremo caratteristiche che poco o nulla si addicono al mese di aprile.
Il maltempo potrebbe continuare a tenerci sotto scacco, dobbiamo dirlo, soprattutto qualora dovessero crearsi i presupposti – come ci dicono alcuni modelli matematici – per delle aree depressionarie afro-mediterranee. Ecco, questa non sarebbe una buona notizia, perché tali strutture sono molto pericolose. Primavera e Autunno sono le due stagioni dove tali “gocce fredde” possono creare non pochi patemi d’animo, quindi massima attenzione a quel che i centri di calcolo proporranno nei prossimi aggiornamenti. Diciamo, per concludere, che il bel tempo – salvo ovviamente qualche giornata che sicuramente non mancherà – sarà davvero poco.
IN CONCLUSIONE
Primavera quanto mai capricciosa, non c’è che dire. E sarà così anche nelle prossime settimane, ragion per cui toccherà attendere per un miglioramento definitivo.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.