POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI
Lo si potrebbe definire uno scenario meteo climatico assolutamente normale, non dimentichiamoci che siamo pur sempre nel bel mezzo della Primavera e che in questo periodo dell’anno i passaggi di testimone possono essere tanto repentini quanto violenti.
I modelli matematici di previsione è da alcuni giorni che sottopongono alla nostra attenzione un cambio di circolazione. Il Vortice Polare sta mollando definitivamente la presa ma quel che possiamo dirvi, senza nascondersi dietro a un dito, è che si fa ancora fatica a capire se sarà un commiato turbolento o se si tratterà di un lento arrivederci.
Diciamo che le fiammate di caldo osservabili a cavallo tra fine aprile e inizio maggio potrebbero realmente prendere piede, ma è altrettanto vero che potrebbe trattarsi di fiammate temporanee destinate a soccombere sotto i colpi dell’aria fresca atlantica. Ragion per cui non escludiamo turbolenze instabili da tenere in seria considerazione.
IL METEO A BREVE TERMINE
Parlando d’instabilità non possiamo non evidenziare l’imminente peggioramento a partire dalla Sardegna. Un peggioramento che prenderà spunto dall’intrusione d’aria umida da ovest, causa evidentemente di accesi contrasti col freddo ben presente nei bassi strati. Dobbiamo rammentare che stiamo registrando temperature decisamente inferiori alle medie stagionali, causa l’ondata d’aria fredda che ha investito l’Europa centro meridionale fin dallo scorso fine settimana.
I fenomeni, spesso temporaleschi e localmente intensi, prenderanno piede a partire dall’Isola Maggiore e si propagheranno al Centro Sud nel corso delle prossime 24-36 ore. Si tratterà di precipitazioni localmente violente, quindi occhio alle grandinate e ai colpi di vento. Peraltro il transito di un vortice ciclonico a ridosso della Sicilia farà sì che proprio tra l’Isola e la Calabria ionica possano abbattersi nubifragi.
Il Nord stavolta resterà ai margini, ma qui continuerà a far freddo ed è giusto sottolinearlo. Diciamo che le condizioni climatiche non saranno consone al periodo, ma rischiamo di ripeterci e quindi andiamo oltre.
FORTI STRAPPI
Avevamo parlato di una prima fiammata d’aria calda entro fine aprile, lo avevano sottolineato anche i colleghi tempo addietro evidenziando il probabile cambio di pattern atmosferico e rimarcando i possibili eccessi di fine mese inizio maggio.
Ebbene sì, sarà proprio così, avremo un’ondata di caldo a seguito di un affondo depressionario sulla Penisola Iberica ma quello stesso affondo traslerà verso levante determinando un rapido peggioramento nei primi giorni di maggio.
A quanto pare potrebbe trattarsi di un peggioramento altrettanto rapido, destinato a lasciar spazio a un più convincente tentativo di consolidamento anticiclonico entro la conclusione della prima settimana di maggio. Avremo modo di riparlarne.
IN CONCLUSIONE
Diciamo che la Primavera sta per assumere i connotati di variabilità che spesso la contraddistingue, quindi teniamo conto che potrebbero esserci violenti sbalzi termici e che i fenomeni potrebbero essere intensi.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.