METEO SINO AL 12 APRILE 2021, ANALISI E PREVISIONE
L’Italia è nel pieno dell’irruzione fredda artica, con associato un veloce impulso perturbato in movimento da nord verso sud, accompagnato da venti forti e temperature in picchiata. La perturbazione è seguita da aria molto fredda in quota, che determina rovesci di neve fino a bassissima quota in alcune aree del Centro-Nord.
Il fronte artico evolverà molto rapidamente lungo lo Stivale. I massimi effetti legati all’irruzione fredda si avranno entro mercoledì. A seguire si farà strada da ovest l’anticiclone, che respingerà verso est il flusso freddo artico con un generale rapido miglioramento. Il colpo di coda invernale si rivelerà tanto intenso, quanto breve.
SFERZATA ARTICA E INSTABILITA’ VERSO IL SUD ITALIA
A seguito dell’incursione frontale, l’Italia rimarrà esposta all’azione delle correnti artiche per tutto mercoledì e prima parte di giovedì. Instabilità residua si manifesterà in questa fase tra regioni centrali adriatiche e Sud Italia. Non mancheranno rovesci di neve a tratti in collina. Il meteo sarà altrove soleggiato, a parte ulteriore neve sulle Alpi di confine, ma in attenuazione.
RISCHIO GELATE TARDIVE E DANNOSE PER L’AGRICOLTURA
A metà settimana si creeranno condizioni ideali per gelate a bassa quota e fino in pianura sulla Val Padana e vallate interne del Centro Italia, che andrebbero a causare non pochi danni alle colture stagionali. Una rapida risalita termica è però attesa fin da giovedì, a partire dai valori diurni. Il freddo mattutino, con ulteriori gelate fino a bassa quota, resisterà sino a venerdì.
MIGLIORA CON RIMONTA DELL’ANTICICLONE, STOP ALL’INVERNO TARDIVO
L’alta pressione si espanderà dall’Europa Sud-Occidentale verso il Mediterraneo, inglobando da giovedì tutta l’Italia, a parte residui sbuffi freddi e debolmente instabili tra Basso Adriatico e Ionio. Le condizioni meteo torneranno pertanto stabili e quasi ovunque soleggiate, con venti in attenuazione dai bacini di ponente.
La spinta anticiclonica da ovest andrà così ad opporsi ad ulteriori discese fredde dal Nord Europa, che punteranno l’Europa dell’Est. L’aspetto meteo principale sarà legato al progressivo aumento delle temperature, che rapidamente torneranno nella media. La stabilità anticiclonica non sembra però destinata a protrarsi a lungo, con insidie che stavolta giungeranno da ovest.
ANTICICLONE VERRA’ DI NUOVO INSIDIATO, METEO PEGGIORA NEL WEEKEND
Il tempo cambierà fin da venerdì, quando qualche annuvolamento marittimo potrebbe raggiungere Levante Ligure ed alta Toscana, per la disposizione delle correnti da sudovest a trasportare aria umida atlantica. Questi disturbi saranno il preludio ad un cambiamento nel prossimo weekend, con l’anticiclone che tenderà ad indebolirsi.
Le correnti atlantiche saliranno sempre più alla ribalta e spingeranno flussi sud-occidentali umidi e temperati verso l’Italia. Le regioni settentrionali e parte di quelle tirreniche vedranno molte nubi e qualche pioggia. Sul resto d’Italia ci sarà bel tempo e clima mite nel weekend a causa del respiro di correnti più calde nord-africane.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il parziale peggioramento del fine settimana sarà generato dall’affondo di una saccatura sull’Europa Occidentale che sospingerà correnti sud-occidentali verso l’Italia, con temperature in ulteriore aumento su livelli decisamente più miti rispetto ai giorni precedenti. Questa situazione si manterrà pressoché invariata anche per l’inizio della nuova settimana.