METEO SINO AL 16 APRILE 2021, ANALISI E PREVISIONE
La parte avanzata di una perturbazione atlantica ha raggiunto l’Italia ed è legata agli effetti connessi all’affondamento di una nuova saccatura sull’Europa Occidentale. Questa saccatura avanzerà poi lentamente verso l’Italia con il suo carico di maltempo enfatizzato dal richiamo di correnti molto umide d’estrazione afromediterranee.
Il fronte sarà alimentato anche dai contrasti legati ad aria più fredda in discesa dalle alte latitudini, che inizialmente affluirà ad ovest dell’Italia per poi penetrare ad inizio settimana con associato un nucleo ciclonico in quota. Avremo pertanto piogge e temporali, con un calo termico più avvertito sulle regioni settentrionali.

FASE DI ACUTO MALTEMPO PER IL NORD E PARTE DEL CENTRO ITALIA
Le condizioni meteo si faranno sempre più perturbate nel corso del weekend, con una prima fase di meteo avverso nelle prime ore di domenica. Avremo piogge diffuse tra il Nord e la Toscana, ma fenomeni anche molto intensi tra la Liguria e l’Alta Toscana. Qualche precipitazione, più debole, interesserà anche gran parte del Centro Italia e la Sardegna.
Un successivo impulso frontale molto attivo giungerà verso la fine di domenica e caratterizzerà poi la giornata di lunedì. In questa fase il maltempo più importante si localizzerà tra la Lombardia e il Triveneto, con precipitazioni persistenti e abbondanti a ridosso dei rilievi. Piogge e intensi temporali colpiranno anche il medio ed alto versante tirrenico.
GROSSE NEVICATE ATTESE SULLE ALPI, ACCUMULI NOTEVOLI
Dopo un periodo caratterizzato da penuria di precipitazioni, stavolta le Alpi faranno il pieno di precipitazioni nevose. Non è peraltro attesa neve a quote così basse, come accaduto nel recente episodio di freddo tardivo. Le nevicate risulteranno però localmente copiose, in quanto la perturbazione sarà intensa e avanzerà piuttosto lentamente.
Le nevicate interesseranno in modo diffuso la cerchia alpina da ovest verso est, cadendo a quote un po’ più basse sui settori occidentali, a tratti fin verso i 1000-1200 metri, mentre sulle Alpi Orientali fioccherà dai 1500 metri. A fine episodio potranno depositarsi dai 100 ai 150 cm di neve fresca attorno ai 2000 metri di quota tra Orobie e fascia dolomitica.
ITALIA DIVISA IN DUE, FORTE SCIROCCO
Non tutta la Penisola sarà coinvolta dal maltempo. Sulle regioni del Sud reggerà l’anticiclone, seppur indebolito, garante di meteo più stabile. Il tempo non sarà però pienamente soleggiato, in quanto avremo il transito di frequenti stratificazioni che renderanno il cielo biancastro su tutto il Meridione. Le correnti sciroccali potranno sporcare il cielo anche con pulviscolo sahariano.
Avremo tempo prevalentemente asciutto anche sulle regioni centrali adriatiche, a parte qualche pioggia temporanea di passaggio sulle Marche. A cavallo tra lunedì e martedì una successiva perturbazione porterà piogge e temporali più consistenti prima sul Centro Italia e poi anche sul Sud, a partire dalla Campania, spodestando lo scirocco con aria più fredda da nord.
ULTERIORI TENDENZE METEO
La perturbazione d’inizio settimana sarà seguita da un nuovo raffreddamento, non certo paragonabile al precedente. Una nuova rimonta anticiclonica dovrebbe farsi strada verso metà settimana a favorire un miglioramento, seppur parziale. L’anticiclone potrebbe faticare ad imporsi pienamente, con l’Italia che resterebbe vulnerabile a nuove infiltrazioni instabili.