METEO SINO AL 19 DICEMBRE 2020, ANALISI E PREVISIONE
Il continuo viavai di perturbazioni è arrivato finalmente alla conclusione, dopo una prima parte di dicembre segnata dal maltempo con grandi piogge. I vari fronti si dirigevano sul Mediterraneo, in quanto sull’Europa Orientale ha dominato un campo di alta pressione che ha impedito il normale scorrimento verso levante delle perturbazioni ad alte latitudini.
Ora l’ultima perturbazione della serie sta abbandonando l’Italia in direzione dell’Egeo. La situazione vede quindi un dicembre che muta drasticamente volto. La vasta depressione atlantica sta infatti spostando il proprio asse più ad ovest, protesa verso la Penisola Iberica. Di conseguenza un promontorio di alta pressione si va espandendo verso il Mediterraneo Centro-Occidentale.
In avvio di settimana l’anticiclone si irrobustirà ulteriormente sull’Italia e il tempo si manterrà stabile con temperature in deciso aumento soprattutto sulle zone d’altura. L’alta pressione in inverno è sinonimo anche di nebbie, che torneranno protagonista in Val Padana e zone interne del Centro Italia, specie nelle ore più fredde.

NUOVE PERTURBAZIONI VERSO IL NORD ITALIA, DOPO PAUSA ANTICICLONICA
Il promontorio di alta pressione verrà alimentato da un flusso di correnti nord-africane, con temperature in generale aumento. L’espansione dell’anticiclone avverrà grazie all’approfondimento dell’estesa circolazione depressionaria atlantica, che sposterà il proprio asse più ad ovest a ridosso delle coste atlantiche dell’Europa Occidentale.
L’anticiclone parrebbe affermarsi soprattutto sulle regioni centro-meridionali, dove potrebbe riuscire a persistere più a lungo. La stessa depressione atlantica eroderà l’anticiclone sul bordo occidentale, favorendo l’approssimarsi di una nuova debole perturbazione già prima di metà settimana, la cui parte più attiva scorrerà da ovest verso est sull’Europa centro-settentrionale, a nord delle Alpi.
Deboli precipitazioni raggiungeranno quindi il Nord Italia, con fenomeni di poco conto. Le umide correnti sud-occidentali favoriranno qualche pioggia anche verso il medio-alto versante tirrenico. Nulla di fatto invece sul resto d’Italia, sotto la protezione dell’alta pressione con tempo stabile e temperature miti per il periodo, ben superiori a quelle avute nell’ultimo periodo.
METEO LUNEDI’ 14 DICEMBRE, CONDIZIONI DI PREVALENTE STABILITA’
La nuova settimana esordirà con tempo più soleggiato ovunque, a parte residui iniziali disturbi sul nord della Sicilia, dove si potranno avere ultimi scrosci di pioggia. Seguiranno ampie schiarite. In giornata qualche stratificazione nuvolosa di tipo medio-alto transiterà al Nord Italia e sull’alto versante tirrenico.
Ulteriore accentuazione della copertura nuvolosa in serata sulle Alpi Occidentali, dove potranno aversi locali deboli precipitazioni per la parte più avanzata di un fronte in avvicinamento dalla Francia. Da segnalare il ritorno delle nebbie anche fitte sulla Val Padana, in parziale temporaneo dissolvimento nelle ore centrali diurne.
INSIDIE VERSO IL NORD ITALIA, CON QUALCHE PIOVASCO
Nella giornata di martedì avremo grigiore e condizioni piuttosto uggiose al Nord, fra nuvolosità compatta e nebbie nei bassi strati in Val Padana. Qualche locale precipitazione è attesa solo sulle Alpi Occidentali, a carattere nevoso a quote alte, ma dalla sera anche in Liguria. Ampi rasserenamenti prevarranno sul resto d’Italia.
Nubi medio-alte stratiformi si faranno strada in Sardegna e sulle regioni centrali, specie del versante tirrenico, in accentuazione dalla sera. Mercoledì avremo molte nubi al Nord, con qualche debole pioggia in Val Padana, specie tra Emilia, Bassa Lombardia e Veneto. Piogge e qualche rovescio interesseranno in modo più diffuso la Liguria di Levante e la Toscana.
TEMPERATURE IN AUMENTO, RISCHIO VALANGHE IN MONTAGNA
Lo scenario si farà particolarmente mite e le temperature risaliranno sopra media, fin da inizio settimana, a causa di correnti meridionali in seno all’anticiclone. Il rialzo termico sarà maggiore in quota, con fusione di parte della neve caduta abbondante fino a quote medio basse soprattutto sulle Alpi, dove sarà peraltro elevato il rischio di distacchi di slavine per il manto nevoso instabile.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il respiro più umido atlantico, collegato alla giostra depressionaria con perno tra Regno Unito e Francia, continuerà anche nella seconda parte della prossima settimana. L’anticiclone potrebbe però reggere, seppur indebolito, sul resto d’Italia e in particolare al Sud. Per un peggioramento più ficcante bisognerà probabilmente attendere il prossimo weekend.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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