Il profondo vortice freddo sul Nord Europa è responsabile dell’ondata di maltempo invernale, esaltata dalla presenza d’aria molto fredda in quota d’origine polare marittima. Questo freddo, combinato a forti precipitazioni, ha favorito cadute di neve fino in pianura sulle Isole Britanniche.

La prima suggestiva neve stagionale si è posata anche su Londra, con fiocchi a tratti persino abbondanti nelle ore mattutine di domenica. I disagi sono stati per il momento limitati, per via di scarsi accumuli di neve al suolo.
Qualcuno ha colto l’occasione per una breve passeggiata, approfittando dell’atmosfera suggestiva della nevicata che certo non si vede spesso da queste parti. Ricordiamo che anche gli abitanti londinesi sono in lockdown a causa del coronavirus.
La neve ha interessato buona parte del Regno Unito, coinvolgendo con più abbondanza le zone maggiormente esposte specie sulle alture del Galles e in Scozia. Fiocchi di neve si sono spinti fin su Dublino. Ora le nevicate sono cessate, ma resta il clima rigido e il rischio di forti gelate sulle aree innevate.
Oltre a Londra, la neve ha raggiunto anche diverse aree della Francia, fino alle porte di Parigi. Rovesci hanno imbiancato temporaneamente anche le spiagge della Normandia. Sulla capitale francese aveva già fatto una spolverata di neve nella scorsa settimana.
L’intera Europa Centro-Settentrionale tende a rimanere ancora sotto bersaglio di questa circolazione fredda, che abbraccia ora anche gli stati centrali del Continente e giungerà, ma più attenuata, anche verso l’Italia. Rimarranno ai margini Penisola Iberica zone dell’Europa sud-orientale.