Fare una previsione meteo può sembra facile ma non lo è per nulla. Anzitutto perché oltre i 3-4 giorni non è più previsione bensì trend o tendenza che dir si voglia. Dopodiché c’è un altro elemento da considerare: la percezione del tempo atmosferico.
Ognuno di noi ha una propria percezione delle condizioni meteo. C’è chi sente freddo anche quando freddo non è, c’è chi soffre il caldo, chi la pioggia, chi invece ama l’uno e l’altra, chi la neve ecc ecc. Ecco, quindi, l’altra enorme difficoltà nello stilare una previsione, ancor più un trend a lungo termine. Dobbiamo stare attenti a come comunicarvi quel che potrebbe accadere, per tutta una serie di motivi intrinsechi alla percezione comune del tempo.
Chi stila le previsioni meteo lo fa per lavoro, spesso e volentieri lo fa anzitutto per passione. Bisogna essere però consapevoli che prevedendo il tempo si va incontro a delle critiche, talvolta accese talvolta meno. Fatto sta che ci si mette in gioco e bisogna saper accettare le divergenza d’opinione.
Le critiche aiutano a crescere, purché – lo dice la parola stessa – siano costruttive. No all’estremizzazione social, no agli insulti e quant’altro. Bisogna essere capaci di sapersi isolare, di farsi scivolare addosso la frustrazione di chi sfoga le proprie insoddisfazioni esistenziali dietro un monitor.
Ecco, quindi, che meteorologia è un conto, percezione del tempo è tutto un altro paio di maniche. E’ necessario essere consapevoli di ciò, sia chi scrive sia chi legge. Non tutto può andare come vogliamo, non possiamo pretendere che le previsioni meteo vadano sempre nella nostra direzione. Talvolta bisogna sapere accettare la sconfitta e non avere la pretesa che la percezione comune aiuti a capire appieno una materia così complessa.
Una curiosità: se chiedessimo un giudizio sul tempo che farà a 3 persone differenti che hanno consultato il meteo della loro località dalla stessa fonte, nessuna di loro risponderà allo stesso modo, anche se fosse rappresentato con un semplice schema. Bello o brutto tempo sono aggettivi, quindi opinabili.