I telescopi di Maunakea, posti a circa 4200 metri d’altezza nelle isole Hawaii, sono tra i più importanti osservatori astronomici al mondo, ma non catturano solo immagini dallo spazio profondo, bensì, talvolta, anche spettacolari manifestazioni atmosferiche.

International Gemini Observatory/NOIRLab/NSF/AURA/A. Smith
E’ quanto accaduto nel caso che vi presentiamo. La foto ritrae un particolare fenomeno meteorologico assai raro e molto spettacolare, non ancora spiegato in tutti i suoi aspetti dalla scienza. Si tratta di un red sprite (spettro rosso) combinato a un blue jet (getto blu). Il primo fenomeno è stato immortalato da una fotocamera per la prima volta soltanto nel 1989, il secondo addirittura nel 1994.
Red sprites e blue jets sono scariche elettriche che si originano al di sopra delle nubi temporalesche in quei particolari strato atmosferici chiamati stratosfera e ionosfera, quest’ultimo particolarmente carico elettricamente e posto ad una distanza di oltre 50 km da terra.
Gli spettri rossi sono scariche elettriche che si originano da una massa posta sopra la nube temporalesca e diretta verso di essa. Si verificano quando la nube, in seguito a un fulmine nube-terra, libera una massa di materia rendendola ricettiva a un afflusso di elettricità dall’alto.
I getti blu, al contrario, sono fulmini che vanno dalla nube verso l’alto con una forma di cono e sono fenomeni stratosferici, cioè interessano quello strato atmosferico posto, all’incirca, tra i 20 e i 50 km di altezza.
Osservando la foto, si nota, infatti, che il getto blu si trova più in basso rispetto allo spettro rosso; si può, inoltre, risalire alle varie altezze in cui si verificano i fenomeni: la nube il cui top dovrebbe essere poco sopra i 10 km; la luce blu che si origina attorno ai 20 km di altezza e arriva fino a circa 50 km; quella rossa che si origina attorno agli 80-90 km di altezza e arriva fino a lambire quella blu.