Il vulcano Nyiragongo, situato a pochi chilometri da Goma, capitale del Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo, sta eruttando attraverso forti esplosioni. Il risveglio sarebbe avvenuto all’improvviso, con migliaia di persone che si sono precipitate in fuga verso il confine con il Ruanda.
Il vulcano in questione, alto circa tremila metri, è considerato uno dei più pericolosi del mondo. Lungo le pendici del vulcano sono infatti presenti diverse aree densamente popolate. La stessa capitale Goma, ai piedi del vulcano, conta ben 200 mila abitanti al suo interno.
L’esplosione è avvenuta alle ore 19 locali di sabato, con il cielo che ha subito assunto un’intensa colorazione rossa. Quest’eruzione avviene 19 anni dopo l’ultimo grande evento che causò oltre 200 morti e migliaia di evacuati. Un’altra gravissima eruzione avvenne nel 1977, quando fece più di 600 morti.
Al momento non ci sono ancora notizie di vittime, ma trapelano ancora poche informazioni peraltro frammentate. Sembra che comunque la lava stia scorrendo verso il Ruanda, risparmiando così la città di Goma e i suoi dintorni.
L’energia elettrica è stata tagliata in gran parte della città e centinaia di residenti hanno iniziato a lasciare le loro case. Gran parte degli sfollati si sono diretti dall’estremità meridionale della città verso il vicino posto di frontiera con il Ruanda, mentre una minoranza si è recata nella vicina regione congolese di Masisi.