Si apre domenica 24 marzo l’attesa mostra di Mario Vespasiani dal titolo “Mr. Mario Vespasiani – Never surrender – Sir Winston Churchill”presso il Museo Churchill di Montemaggiore al Metauro, ponendosi già come uno dei principali eventi d’interesse storico-artistico del 2024, che mette insieme uno dei maggiori protagonisti dei fatti del novecento e uno dei più autorevoli maestri dell’arte contemporanea italiana.
La mostra patrocinata dal Comune di Colli al Metauro si tiene in occasione dei 150 dalla nascita dell’ex primo ministro britannico e ad 80 anni esatti dal suo arrivo proprio cittadina marchigiana dove sorge il suo museo; sanno esposti lavori inediti che l’artista ha realizzato nel 2024 su materiali e supporti differenti, mettendo ancora una volta in risalto la sua capacità di spaziare tra temi, stili e tecniche varie.
Le opere ritraggono l’unico uomo politico che ha occupato posizioni di governo nel corso di entrambe le guerre mondiali del secolo scorso, la cui personalità straordinaria per ingegno fulmineo, ironia e cultura gli ha permesso di vincere il Premio Nobel per la Letteratura nel 1953 e per via della sua ecletticità non poteva che essere ritratto nel suo insieme dallo sguardo visionario di Mario Vespasiani, che di fronte ad una figura tanto complessa ha interpretato gli aspetti più vicini al suo modo di essere.
Con una produzione letteraria immensa – cinquantuno libri (di cui undici postumi) raccolti in ottanta volumi, accompagnati da centinaia di articoli scritti come corrispondente di guerra in India, Sudan e Sudafrica, Churchill tra una bottiglia di Pol Roger e l’altra, scrisse più di Charles Dickens e William Shakespeare messi insieme. Dal fare indomito è stato capace perfino di trasformare la sua pronuncia blesa e la lieve balbuzie in uno strumento di efficace retorica, rendendosi ancor più carismatico.
L’evento celebra il ritorno di Vespasiani nelle Marche dopo l’importante mostra Eternals, conclusasi a gennaio, presso il Museo del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare di Roma, dove alla presenza di ben quattro decorati viventi su cinque, durante la cerimonia di inaugurazione gli è stata conferita la targa ufficiale del MOVM per il suo alto valore umano e artistico.
Se l’autorevolezza di Mario Vespasiani è assodata nel mondo dell’arte, anche le più alte istituzioni hanno confermato i suoi meriti, tanto che nessun altro artista della sua generazione ha avuto modo di esporre in mostre a due con Mario Schifano, Osvaldo Licini, Lorenzo Lotto, Mario Giacomelli e Francisco Goya. Dopo gli apprezzamenti ricevuti da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è l’unico artista ad aver tenuto mostre personali al Museo Storico dell’Aeronautica Militare, presso il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri e nel Museo MOVM. Di recente è stato nominato per ricevere la cittadinanza onoraria di San Benedetto del Tronto e contemporaneamente gli è stato assegnato il Premio Riviera delle Palme.
Questo inedito progetto espositivo conferma così le qualità di un artista colto e generoso, in grado di affrontare con risolutezza differenti tematiche restituendo punti di vista sorprendenti e di notevole impatto emotivo. Le sue mostre hanno indagato scienza e storia, natura e spiritualità, microcosmo e universo. Ed ora attraverso la sua personalissima visione di Winston Churchill, emerge in maniera evidente non solo la sua raffinata ritrattistica, ma soprattutto la sua viva testimonianza a favore degli ideali universali di libertà e fratellanza, amore e bellezza. E se è indubbio che per intuito e visione Sir Winston lo avrebbe apprezzato, la mostra come dice il titolo è un invito a non arrendersi alle avversità e a testimoniare, nonostante i possibili errori, il coraggio di operare per il bene.