ROMA – Un milione di auto rubate negli ultimi dieci anni. E, dopo il calo dello scorso anno, nei primi cinque mesi del 2021 i furti sono tornati a crescere.
Sono dati di LoJack, il sistema di recupero dei veicoli rubati (società del Gruppo CalAmp), che – in un recente dossier – segnala come si riduca la percentuale di recupero delle auto rubate nel nostro Paese (38%), mentre cresce in maniera significativa il numero dei veicoli che, una volta sottratti, spariscono nel nulla.
Nell’ultimo decennio sono scomparse 682.000 auto, il resto sono moto, veicoli commerciali leggeri e mezzi pesanti. Poi, con il venir meno delle restrizioni alla circolazione, sono tornati ad aumentare sensibilmente i furti di veicoli (+25%).
Il 2020 è stato un anno straordinario, complici la minore circolazione di veicoli e i controlli da parte delle Forze dell’Ordine, ma resta il fatto che 2 auto rubate su 3 ormai non fanno ritorno al legittimo proprietario, instradate in direzione dei mercati esteri (soprattutto Est Europa o Nord Africa) o utilizzate per alimentare il redditizio business dei pezzi di ricambio.
Le Regioni “rosse”? Se in Campania si ruba di più, nel Lazio si recupera di meno. Ma anche Puglia, Sicilia e Lombardia hanno contribuito, realizzando l’83% dei furti nazionali. I dati dicono anche che trascorse le prime 24 ore le possibilità di rintracciare le auto si riducono al minimo. Una soluzione sono i dispositivi hi-tech non facilmente “hackerabili”. La Panda resta l’auto preferita, quindi la 500, la Punto, la Y e la Golf.
Per Maurizio Iperti, Senior VP LoJack EMEA e AD di LoJack Italia, “sono dati allarmanti, soprattutto con il venir meno delle restrizioni alla circolazione e l’estate alle porte: è facilmente ipotizzabile che i numeri tenderanno a salire. Per evitare di restare vittima di questo crimine, ancor più sgradevole nel periodo delle vacanze, è necessario prestare massima attenzione mentre si è alla guida, quando si lascia anche per pochi minuti la propria vettura e soprattutto difendersi in maniera adeguata grazie alle tecnologie disponibili, garantendo un intervento rapido ed efficace dopo l’eventuale sottrazione”.
Fonte www.repubblica.it