I diversi tipi di vettura corrispondono a esigenze diverse. Alcuni automobilisti preferiscono utilitarie di piccole dimensioni, mentre altri optano per auto più capienti, come le station wagon o i SUV. Una ricerca condotta in Italia da carVertical, società di raccolta e analisi di dati per il settore automobilistico, ha rivelato che gli italiani preferiscono le auto più piccole e hanno meno interesse per le station wagon e le berline.
In aumento il numero di utilitarie
Le utilitarie sono il tipo di auto più popolare in Italia (rappresentano il 44,8% di tutti i veicoli controllati tramite carVertical nel 2023), in aumento rispetto al 36,5% del 2022.
Anche i SUV sono tra le auto che sono cresciute in termini di popolarità di ricerca: dal 13,8% dello scorso anno al 18,3% di quest’anno. Si tratta di una tendenza diffusa a livello globale, in quanto la quota dei SUV è aumentata in vari mercati nell’ultimo decennio.
Le station wagon sono il terzo tipo di auto più popolare in Italia; tuttavia, hanno registrato un calo dal 20,6% del 2022 al 13,9% del 2023.
“Le city car del segmento B sono molto popolari in Italia e registrano più verifiche e controlli dello storico rispetto alle station wagon, berline e SUV messi insieme. Le utilitarie offrono il miglior compromesso per i pendolari, in quanto sono compatte e combinano praticità e risparmio di carburante”, afferma Matas Buzelis, esperto di automobili di carVertical.
Le decappottabili sono il tipo di auto meno popolare
Sebbene l’Italia abbia un clima mite, le decappottabili sono il tipo di automobile meno popolare nelle analisi con una quota pari all’1,9%, in calo rispetto al 3,1% dell’anno precedente.
Anche le coupé hanno meno acquirenti: la loro quota è passata dal 4,9% del 2022 al 4,6% del 2023. Le monovolumi hanno registrato un aumento di popolarità dal 3,9% al 5,9%. Tuttavia, rimangono ancora tra le tipologie di auto meno desiderate.
La popolarità delle station wagon e delle berline è diminuita notevolmente rispetto all’anno scorso: rispettivamente si sono ridotte del 6,8% e del 6,5%.
“La quota delle station wagon verificate in Italia su carVertical è diminuita di quasi il 7%, suggerendo che gli italiani preferiscono veicoli più compatti. Considerando l’attuale popolarità dei SUV, si spiega perché le station wagon e le berline abbiano ricevuto meno interesse sulla piattaforma”, spiega Buzelis.
Secondo Buzelis, non importa quale tipo di auto gli acquirenti scelgano, a condizione che non saltino nessuna parte del processo di acquisto, tra cui la prova su strada del veicolo, la verifica delle condizioni meccaniche in un’officina e il controllo dello storico. I report sullo storico rivelano i danni e le modifiche del chilometraggio mostrato sul cruscotto dei veicoli, aiutando ad eliminare le alternative meno valide prima di investire tempo e denaro nei controlli e nei test drive.