“La malattia più grande della vita qual è? Il cancro? La pandemia? No..la malattia più grande della vita è la mancanza di amore”. Lo ha detto all’Angelus papa Francesco. “Quante volte – ha quindi invitato a riflettere – ci buttiamo in rimedi sbagliati per saziare la nostra mancanza di amore? Pensiamo che a renderci felici siano il successo e i soldi, ma l’amore non si compra. Ci rifugiamo nel virtuale, ma l’amore è concreto. Non ci accettiamo così come siamo e ci nascondiamo dietro i trucchi dell’esteriorità, ma l’amore non è apparenza. Cerchiamo soluzioni da maghi e santoni, per poi trovarci senza soldi e senza pace”. “Finiamo di giudicare gli altri, Gesù ci chiede uno sguardo non giudicante ma accogliente perchè solo l’amore sana la vita. La Madonna ci aiuti a portare una carezza ai feriti, ai feriti nel cuore e a non giudicare la realtà della persona, degli altri”. Lo ha detto papa Francesco all’Angelus insistendo sull’invito: “Non giudicare – ha aggiunto – e lasciate vivere, amate gli altri e cercate di vivere con amore”.
“Gesù non guarda all’insieme come noi, ma guarda la persona – ha detto Francesco commentando il brano del vangelo in cui Gesù guarisce una donna “impura'” emarginata dalla società -. Gesù non si arresta di fronte alle ferite e agli errori del passato, ma va oltre i peccati e i pregiudizi, tutti noi abbiamo una storia e ognuno di noi nel suo segreto conosce bene le cose brutte della propria storia. Ma Gesù le guarda per guarire, invece a noi piace guardare le cose brutte degli altri. Quante volte, quando noi cadiamo, cadiamo nel chiacchiericcio, nello sparlare degli altri. Ma guarda che orizzonte di vita è questo, Gesù invece sempre guarda il modo di salvarci e non la storia brutta che noi abbiamo, Gesù va oltre i peccati, Gesù va oltre i pregiudizi, non si ferma alle apparenze, lo stile di Gesù è avvicinarsi”.
“Sorella, fratello – ha quindi esortato -, lascia che Gesù guardi e guarisca il tuo cuore, guardati attorno e vedrai che tante persone che ti vivono accanto sono ferite e sole, hanno bisogno di sentirsi amate. Gesù ci chiede uno sguardo che non si fermi all’esteriorità ma che vada al cuore, uno sguardo non giudicante. Finiamo di giudicare gli altri, Gesù ci chiede uno sguardo non giudicante ma accogliente, apriamo il nostro cuore per accogliere gli altri perchè solo l’amore risana la vita, la Madonna della Consolazione ci aiuti a portare una carezza ai feriti, ai feriti nel cuore e a non giudicare, non giudicare la realtà personale e sociale degli altri. Dio ama tutti, non giudicare, lasciate vivere gli altri e cercate di avvicinarvi” con amore.
Fonte Ansa.it