24 OTTOBRE 2019 – Da domani, 25 ottobre, a Cagliari oltre 100 specialisti in diabetologia da tutta la Sardegna per la XXI “Riunione Scientifica Regionale”. Organizzano l’Associazione Medici Diabetologi e Società Italiana di Diabetologia.
Saranno oltre 100 i medici sardi, diabetologi e altri specialisti come oculisti, cardiologi insieme a infermieri e dietisti che, da tutta l’Isola, si ritroveranno a Cagliari domani 25 ottobre e sabato 26 per l’annuale “XXI Riunione Scientifica Regionale” dell’Associazione Medici Diabetologi e della Società Italiana di Diabetologia” per confrontarsi sulla situazione della diabetologia sarda.
L’appuntamento regionale, all’Hotel Caesars di via Darwin, dal titolo “Il Mosaico della Diabetologia sarda: formiamo un’immagine comune mettendo insieme le tessere”, è un consolidato momento di verifica, scambio e aggiornamento degli Operatori Sanitari Diabetologici sardi, di confronto con gli altri Operatori che contribuiscono all’assistenza della persona con diabete.
Per Francesca Spanu, medico diabetologo e Presidente dell’Associazione Medici Diabetologi della Sardegna, e di Maria Antonietta Fois, medico e Presidente Regionale della Società Italiana di Diabetologia, che guideranno la due giorni, “curare il Diabete Mellito è la sintesi organizzata di tutto il sapere e l’agire terapeutico e delle modalità con cui questo è disponibile e accessibile alle persone col diabete. Questa sintesi si deve poi iscrivere nel progetto globale del governo della salute pubblica, in particolare nel concreto della sanità regionale e delle risorse disponibili”.
Saranno quindi approfonditi i temi di terapia più attuali (come la terapia cellulare e i trapianti), la tecnologia a disposizione per la gestione del diabete (dispositivi per il monitoraggio in continuo
della glicemia e prospettive di “pancreas artificiale”), i dati dell’assistenza diabetologica e le più recenti evidenze su come ridurre il rischio cardiovascolare. “Sarà proposta in modo partecipativo la riflessione sulla costruzione della Rete Diabetologica Regionale – commentano Francesca Spanu e Maria Antonietta Fois – che permetta di costruire percorsi conosciuti e condivisi che diano risposte ai bisogni globali di salute, in maniera uniforme e qualificata nel territorio regionale, a tutte le persone con diabete”.
“Per questo è indispensabile rendere tutti gli interessati parti attive di un “pensare” il paziente al centro del sistema delle cure – concludono le Presidenti dell’AMD e della SID – in cui gli utenti, gli infermieri, i dietisti, i diabetologi, i MMG, gli Specialisti, i politici, gli amministratori pubblici e le associazioni, si sentano responsabili della costruzione di azioni comuni”. Nella 2 giorni cagliaritana, suddivise in 4 sessioni di lavoro, saranno 15 le relazioni degli esperti che tratteranno di frammentazione e condivisione della diabetologia, del presente e del
futuro della medicina, dei pazienti diabetici e cardiometabolici, e della connessione del lavoro.
Domani, venerdì 25 ottobre, alle ore 9.30, i lavori verranno aperti con il saluto delle Autorità seguiti dall’introduzione della Presidente dell’AMD, Francesca Spanu. Fino alle 17.55, si alterneranno
le relazioni di 10 esperti che, con i loro interventi, analizzeranno la diabetologia attraverso molteplici aspetti. Alle 16.35, Tavola Rotonda su “SPRINT: Sardegna prevenzione in tempo” e “La tecnologia per un miglior compenso glicemico: sistema manuale vs sistema automatico”. Il giorno seguente, sabato 26, i lavori riprenderanno dalle 9.00, con i lavori della IV sessione di lavoro, spazio agli interventi di altri 5 esperti per il dibattito e il confronto. La conclusione dei lavori è prevista per le 13.30.