1.Castel Tirolo
L’imponente maniero che troneggia sulla Val d’Adige ha una storia che risale intorno al 1140, quando i Conti della Val Venosta iniziarono a chiamarsi “Conti di Tirolo” e a prendere potere sul territorio. La passeggiata che conduce a Castel Tirolo è molto panoramica e offre scorci sulla Val d’Adige di incredibile bellezza per poi interrompersi all’ingresso del nucleo castellano, con un imponente portone che sembra segnare il limite con il tempo presente. Infatti, una volta varcata la soglia, la sensazione è quella di aver fatto un salto nel passato: i portali scolpiti in marmo con figure animali e vegetali, la Sala dei Cavalieri, i capitelli, capolavori della scultura romanica del XII secolo, il camminamento di ronda, coperto e chiuso che regala, scorci magnifici sul paese di Tirolo, il refettorio, il mastio, il tempio e la cripta. Al suo interno, Castel Tirolo ospita il Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano con un percorso espositivo sulla storia dell’Alto Adige dagli albori ad oggi: armi, testi, reliquie, dipinti, oggetti sacri e armature perfettamente conservati. I più piccoli in visita a Castel Tirolo potranno travestirsi con degli abiti medievali appositamente confezionati e impersonare il loro personaggio preferito: re, regina, cavaliere, castellana, artigiano, soldato e giullare.
2. Centro Recupero Avifauna
Il Centro Recupero Avifauna, a pochi passi dal castello sopracitato, ospita rapaci feriti o in difficoltà. L’area si presta molto come sede di questo centro, sia per le condizioni climatiche e la conformazione del luogo, sia per la tradizione della falconeria, che era molto praticata nel medioevo da nobili e principi. Il Centro Recupero Avifauna organizza per i visitatori dimostrazioni di volo, in cui diversi uccelli sani (nati in cattività) come aquile, avvoltoi, falchi, gufi e poiane vengono lasciati volare liberamente sulla collina di Castel Tirolo. Nel corso della dimostrazione, inoltre, vengono fornite informazioni sulla vita di questi meravigliosi animali, sui pericoli a cui sono esposti attraverso la civilizzazione (fili dell’alta tensione, traffico…) e sulla protezione delle specie, anche perché i rapaci svolgono un ruolo importante nel ciclo della natura.
3. Funivia Alta Muta per il Parco Naturale del Gruppo di Tessa
A pochi passi dal centro del paese di Tirolo parte la funivia che porta velocemente alla Hochmuth/ Alta Muta (stazione a Monte), a 1.400 metri slm. Il viaggio in funivia dura solo circa 5 minuti, un tempo brevissimo in cui apprezzare il meraviglioso paesaggio di montagna con vista panoramica su Merano e sulla Val d’Adige. Dalla Muta, sono numerose le possibilità di escursioni per ogni difficoltà, dalla discesa alla stazione a valle della funivia, fino all’impegnativo percorso che porta ai Laghi di Sopranes, alle cime del Gruppo di Tessa e il lungo anello dell’Alta Via di Merano. E’, inoltre, possibile raggiungere a piedi la cima del Monte Muta, a 2.200 metri slm.
4. Eccellente offerta gastronomica
Pur essendo un centro di piccole dimensioni, Tirolo è una località che vanta in totale ben 3 stelle Michelin: una con il Ristorante Culinaria Im Farmerkreuz e due con il Ristorante Castel Fine Dining. Il Culinaria, gestito dai due fratelli Manfred (Chef de cuisine) e Stefan Kofler (maître di sala), abbina a una cucina che fonde la tradizione rustica altoatesina con quella mediterranea un’offerta più ricercata e creativa che interpreta un viaggio tra l’Alto Adige e il mondo. Il Castel Fine Dining, situato all’interno dell’Hotel Castel e guidato dallo chef Gerhard Wieser, offre ai propri ospiti un’esperienza straordinaria attraverso prodotti di prima qualità e tecniche di cottura sofisticate che mettono in evidenza i sapori essenziali. Oltre che per gli intenditori, Tirolo è un vero paradiso anche per i buongustai, per gli amanti della cucina tradizionale e dei sapori autentici. In questo senso, l’offerta gastronomica.
5. Panoramica seggiovia monoposto Tirolo-Merano
Da Via Monte Benedetto è possibile prendere la seggiovia monoposto che porta in pochi minuti a Merano. Costruita alla fine degli anni ’40, la seggiovia è in funzione con orario continuato da aprile a novembre. Raggiungere Merano scendendo con la seggiovia da Tirolo è molto semplice e si evita di prendere la macchina e cercare parcheggio. Il ritorno a Tirolo in seggiovia risulterà particolarmente gradito dopo un’intensa giornata di visita alla nota città di cura.