He Jiankui, l’autore delle prime “gemelle geneticamente modificate“, nel 2018 scosse il mondo e fu condannato a tre anni di carcere. La sentenza della corte di Shenzen in Cina, condanno’ dopo un processo a porte chiuse per proteggere la privacy delle parti lese, lo scienziato cinese insieme a due colleghi, colpevoli di «non aver avuto una corretta certificazione per praticare l’attività medica, e di aver deliberatamente violato le regole nazionali della ricerca scientifica e del trattamento medico nella ricerca deliberata di fama e denaro». I tre «hanno oltrepassato il limite nell’etica della ricerca scientifica e della medicina».
He Jiankui, fu anche condannato a pagare una multa dell’equivalente di tre milioni di yuan (383 mila euro circa). Ai colleghi Zhang Renli e Qin Jinzhou, che l’hanno supportato nell’esperimento, sono state comminate pene e multe inferiori.
La Southern University of Science and Technology di Shenzhen (Cina) prese le distanze all’epoca , con un comunicato ufficiale (in lingua cinese, per documentazione), dal lavoro del genetista He Jiankui, assunto nell’ateneo come professore associato. L’Università ha chiarito che lo scienziato, in congedo da febbraio, non ha condotto gli esperimenti di editing degli embrioni né all’interno nella struttura, né durante l’orario di lavoro, e che nessuno al Dipartimento di Biologia era al corrente dei test.
“Il Comitato Accademico del Dipartimento ritiene che (la ricerca) violi seriamente l’etica e le norme universitarie“, si legge nel comunicato: “la Southern University of Science and Technology richiede che la ricerca scientifica si attenga rigorosamente alle norme etiche accademiche internazionali, e alle norme universitarie basate sulle leggi nazionali“. Lo scienziato è attualmente indagato per capire se l’esperimento abbia contravvenuto alle leggi cinesi. Secondo la BBC, che definisce “incerti” i contorni delle dichiarazioni, anche l’ospedale citato da Jiankui avrebbe però negato ogni coinvolgimento nella vicenda.
HE JIANKUI SPERAVA DI HACKERARE GENETICAMENTE I BAMBINI PER I RICCHI E I POTENTI.
Una sperimentazione clinica ancora in gran parte avvolta nel mistero, che ha utilizzato il CRISPR per alterare il genoma degli embrioni umani, riporta il MIT Technology Review . In particolare, hanno eliminato un gene chiamato CCR5 che rende le persone suscettibili all’HIV, al vaiolo e al colera. He Jiankui avrebbe modificato i geni dei bambini gemelli per renderli resistenti all’HIV una sua nuova ricerca, ricerca, che fu quasi universalmente criticata da ricercatori e bioeticisti. “Per questo caso specifico, mi sento orgoglioso”, ha affermo’ Jiankui He al Summit sull’editing del genoma umano presso l’Università di Hong Kong, secondo una trascrizione .
VOLEVA APRIRE UNA CLINICA DESIGN PER BAMBINI
Alcuni scienziati all’epoca rimasero sbalorditi nell’apprendere l’affermazione e l’hanno fortemente condannata.
È “inconcepibile … un esperimento sugli esseri umani che non è moralmente o eticamente difendibile”, ha affermato il dottor Kiran Musunuru, esperto di editing genetico dell’Università della Pennsylvania ed editore di una rivista di genetica.
“Questo è troppo prematuro”, ha detto il dottor Eric Topol, che dirige lo Scripps Research Translational Institute in California. “Abbiamo a che fare con le istruzioni per l’uso di un essere umano. È un grosso problema.”
Per la prima volta, i medici avrebbero utilizzato tecniche di modifica genetica per rendere un embrione umano più resistente all’HIV. Uno di quegli embrioni si è sviluppato in una coppia di gemelle che sono vive oggi.