Roma- Da oggi a Roma c’è un albero di melograno in più. Non è una semplice pianta da frutto. È, invece, un vero e proprio simbolo di speranza: quella dei bambini che lottano ogni giorno per sconfiggere il cancro.
L’albero, infatti, è stato piantato nel giardino dell’asilo nido comunale ‘Lo Scarabocchio’, in via dei Lampugnani, 35, nel cuore del municipio XII, in occasione della Giornata mondiale contro i tumori infantili.
L’iniziativa nasce grazie all’impegno della Federazione italiana associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica Ets (Fiagop). “Si tratta – ha spiegato il presidente Fiagop, Paolo Viti- della seconda volta che piantiamo un albero di melograno nei municipi di Roma. Abbiamo iniziato nel decimo e oggi siamo in questo asilo nido del municipio XII, dove siamo stati accolti molto bene. I bambini ne hanno approfittato per mettere le mani nella terra per dare il benvenuto al ‘nuovo arrivato’. La nostra idea è quella di piantare un melograno in ogni municipio della città”.
“Il melograno- ha proseguito Paolo Viti- è infatti il simbolo della campagna ‘Diamo radici alla speranza, piantiamo melograni’. Una campagna che nasce dopo il lancio dei palloncini bianchi, che abbiamo però abbandonato per motivi ecologici e perché vogliamo lanciare il messaggio che deve esserci sempre più verde e sempre meno inquinamento”.
“Speriamo- l’augurio del presidente Fiagop- che i piccoli che oggi hanno visto piantare l’albero di melograno nel giardino del loro asilo possano avere più sensibilità di quanta ne abbiamo avuta noi in precedenza”.
I bambini e le bambine, dunque, non sono stati a guardare: aiutati dalle loro maestre si sono trasformati per l’occasione in piccoli giardinieri. Curiosi ed emozionatissimi, armati di palette e camion e al grido di ‘evviva’ hanno aiutato il giardiniere a piantare l’albero. Ora avranno il compito di prendersi cura del melograno.
Presente all’evento l’assessora alle Politiche Educative e Scolastiche, Politiche Giovanili, Edilizia Scolastica, Politiche del Patrimonio e Valorizzazione dei beni comuni del municipio XII di Roma Capitale, Maria Stella Squillace. “Ringrazio la Fiagop- ha affermato- la cui presenza è fondamentale. Questo albero è un dono. È stato scelto l’asilo nido perchè secondo noi è fondamentale che la cura del melograno avvenga in questo luogo. Il melograno, inoltre, è il simbolo della fertilità: una vita che continua, nella speranza di poter sconfiggere il cancro e, nello stesso tempo, accompagnare nel ricordo le bambine e i bambini che non ci sono più”.
“Abbiamo accolto con estremo favore la proposta di Fiagop di piantumare questo albero di melograno- ha aggiunto il consigliere e presidente della Commissione Politiche Sociali del municipio XII di Roma Capitale, Alessandro Alongi- e abbiamo scelto questo asilo comunale proprio per sensibilizzare i più piccoli, le famiglie e il personale scolastico alla problematica dell’oncologia pediatrica. Quello di oggi vuole essere un segno di rinascita”.
“È importante che le istituzioni siano presenti- ha sottolineato Marianna Ricciardi, deputata del Movimento 5 Stelle- per poter dare il proprio supporto e sostegno a simili iniziative. Partire dalla sensibilizzazione già nelle fasce d’età più piccole della popolazione, quindi sensibilizzare sia i bambini che gli operatori, è fondamentale”.
“L’auspicio- ha concluso- è che oggi si possa aver piantato un seme che dia poi un frutto e mi auguro che un domani i bambini, quando si interrogheranno sul perché di questo gesto, possano decidere di impegnarsi nella lotta contro i tumori oncologici pediatrici, diventando magari ricercatori o medici”.
Da oggi, dunque, a Roma c’è un albero di melograno in più. Per vederne i primi frutti bisognerà aspettare almeno il prossimo anno, ma la speranza è già iniziata.