Pietro Castellitto sarà Totti, Greta Scarano sarà Ilary. Nei panni della madre Monica Guerritore, Gianmarco Tognazzi è Spalletti. Lunedì 20 luglio iniziano le riprese a Roma della serie tv di Sky
Poteva la tv farsi sfuggire una storia epica e potente come quella di Francesco Totti? Una storia che ha regalato a milioni di italiani, e non solo di romanisti, emozioni da sogno e grandi amarezze, risate con i libri di barzellette a lui intitolati e dibattiti sulle troppe panchine immeritate, cucchiai, pollici in bocca e dediche sulle magliette? Certo che no. A metterla in cantiere ci hanno pensato Sky e la WildSide di Lorenzo Mieli. Le riprese partiranno lunedì 20 luglio ma già le anticipazioni fioccano. In particolare, ovviamente, è grande la curiosità di sapere chi interpreterà il capitano e sua moglie Ilary Blasi, coppia affiatatissima ma sempre al centro del gossip se non altro per l’enorme affetto di cui il settimo re di Roma è circondato. Affetto che non gli permette tutt’oggi a tre anni dall’addio al calcio di fare una passeggiata in centro nella sua Roma, senza paralizzarne il traffico.
Greta Scarano sarà Ilary Blasi.
A interpretare il “Pupone” sarà un figlio d’arte e cioè Pietro Castellitto, 29 anni, già attore in diversi film, compresi quelli tratti dai libri della madre Margaret Mazzantini (“Venuto al mondo”, “Non ti muovere”) e diretti dal padre Sergio Castellitto. Ilary invece avrà il volto di Greta Scarano, romana come lei, 33 anni, attrice in diversi film di culto (“Suburra”, “Smetto quando voglio – Masterclass”) e in serie tv di spessore (“In Treatment” e “Il nome della Rosa”), come ha rivelato il sito Cinemotore.
Pietro Castellitto sarà Francesco Totti.
Nei panni della madre del capitano della Roma, la famosa Fiorella, ci sarà Monica Guerritore, mentre il padre Enzo sarà Giorgio Colangeli. A Gianmarco Tognazzi il compito di interpretare l’allenatore Luciano Spalletti. In questa foto-gallery, oltre alle immagini del cast, anche una carrellata di foto-ricordo della carriera e della vita di Francesco Totti, comprese quelle della serata d’addio, quando nell’Olimpico stracolmo e davanti alla tv piangevamo davvero tutti.