Pubblicato il: 23/06/2020 10:40
Nuovo lutto per il cinema hollywoodiano. Il produttore cinematografico Steve Bing, noto anche per la sua vita privata molto movimentata, è morto a 55 anni, probabilmente suicida. Lo ha riferito il sito Tmz, spiegando che il dipartimento di polizia di Los Angeles ha confermato che un uomo era morto dopo essere caduto da un piano altro del lussuoso condominio ‘Ten Thousand’ (chiamato così perché si trova al civico 10.000 di Santa Monica Boulevard, tra Beverly Hills e Century City) verso le 13 di lunedì, ma ha rifiutato di fornire l’identità della persona fino a quando non sarà identificata dall’ufficio del medico legale della contea di Los Angeles e non saranno stati avvertiti i parenti più prossimi.
Bing era il produttore dietro film come ‘La vendetta di Carter’, ‘L’eccezione alla regola’ e ‘Rock the Kasbah’, noto anche come sceneggiatore di ‘Kangaroo Jack – Prendi i soldi e salta’ e altre pellicole. Ma era anche erede di una fortuna immobiliare stimata in onda 600 milioni di dollari ricevuta nel giorno del suo 18mo compleanno dall’immobiliarista Leo S. Bing, uomo d’affari e filantropo, a cui è intitolato il Leo S. Bing Theater del L.A. County Museum of Art. Bing ha iniziato la sua carriera a Hollywood come sceneggiatore, scrivendo per Chuck Norris il sequel di ‘Missing in Action’, ‘Missing in Action 2: The Beginning’ del 1985. .
Nel 2000, Bing eveva poi fondato la Shangri-La Entertainment, che ha prodotto e finanziato tanti film, tra cui i ‘The Polar Express’ e ‘La leggenda di Beowulf’ di Robert Zemeckis. La sua carriera di produttore è decollata con ‘La vendetta di Carter’ con Sylvester Stallone (2000), ‘Without Charlie’ di Adam Rifkin con Judy Greer del 2001 e ‘Brivido biondo’ con Owen Wilson e Charlie Sheen (2004). Negli ultimi anni, Bing si è dedicato a diversi progetti di cinema documentario, tra cui ‘Crossfire Hurricane’, il documentario del 2012 diretto da Brett Morgen sulla carriera dei Rolling Stones.
Ma la vita privata di Bing ha conquistato quasi altrettanti titoli di giornale dei film che ha contribuito a finanziare e produrre. Un tempo grande frequentatore della vita notturna hollywoodiana (e cliente abituale dell’esclusivo Tower Bar del Sunset Tower Hotel), frequentava anche il ‘circolo’ gestito dalla ‘Hollywood Madam’ Heidi Fleiss, dove non era un mistero ci fosse un giro di prostituzione d’alto bordo. Per un periodo si fidanzò con l’attrice Elizabeth Hurley, che in seguito dimostrò chiedendo l’esame del Dna che Bing era il padre di suo figlio Damian. Per Bing non fu l’unico contenzioso sulla paternità: il noto investigatore privato Anthony Pellicano, assunto dal magnate della Mgm Kirk Kerkorian, dimostrò (anche questa volta attraverso un test del Dna) che Bing era il vero padre della figlia che Kerkorian aveva avuto dall’ex moglie Lisa Bonder.
Ma Bing è stato anche un impenditore del settore gastronomico a Los Angeles, diventando proprietario del ristorante vegano Crossroads (ora chiamato Crossroads Kitchen) insieme al batterista dei Blink-182 Travis Barker. Ed era noto anche come finanziatore di cause e campagne democratiche, nonché amico dell’ex presidente Bill Clinton.
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