NYON (SVIZZERA)- Sebastian Coltescu, l’arbitro accusato di frasi razziste durante la gara di Champions League tra il Psg e l’Instabul Basaksehir, è stato sospeso dalla Uefa fino al termine della stagione. Con lui anche il guardalinee Octavian Sovre. Il match era stato sospeso dopo che Coltescu aveva usato il termine “negru” (nero in romeno) per indicare il vice allenatore dei turchi Achille Webo. Una decisione in controtendenza con quanto era stato deciso l’11 febbraio scorso, dopo la relazione della Commissione Etica e di Disciplina della Uefa, che aveva assolto l’arbitro, indicando che le frasi in questioni non avevano connotazioni negative o peggiorative.
Coltescu: “Chi mi conosce sa che non sono razzista”
Sospesi e costretti ad un corso educativo
Coltescu, che nella gara in questione era il quarto uomo, è stato sanzionato per comportamento inappropriato insieme all’assistente Octavian Sovre, anche lui al centro delle polemiche. Entrambi, oltre a rimanere fermi fino al termine della stagione, dovranno anche frequentare un corso educativo in materia di linguistica.
Fonte tuttosport.com