La Fondazione AIDR desidera esprimere le più sincere congratulazioni a Poste Italiane per i progressi significativi compiuti nel Progetto Polis, che mira a rendere più accessibili e convenienti i servizi digitali per i cittadini italiani.
In particolare, la Fondazione AIDR è entusiasta nell’apprendere dal Tg di Poste, nel corso dell’intervista rilasciata dal Condirettore Generale Giuseppe Lasco, il rilascio del passaporto presso gli uffici postali, una nuova opportunità che semplificherà notevolmente il processo di richiesta e rinnovo dei documenti di viaggio per i cittadini italiani. Questa iniziativa dimostra l’impegno di Poste Italiane nell’offrire servizi sempre più efficienti e comodi ai suoi clienti.
Inoltre, la Fondazione AIDR è lieta di apprendere che, a partire da febbraio 2024, sarà possibile ottenere anche la carta d’identità elettronica presso gli uffici postali. Questo rappresenta un importante passo avanti nel processo di digitalizzazione del Paese, consentendo ai cittadini di accedere a servizi di identificazione digitale in modo rapido e sicuro.
Infine, la Fondazione AIDR desidera sottolineare l’importanza del progetto “Campus Italia”, un’iniziativa di alta formazione per i dipendenti di Poste Italiane. Questo progetto dimostra la volontà di Poste Italiane di investire nello sviluppo delle competenze dei propri dipendenti, garantendo così un servizio sempre migliore e all’avanguardia.
“Riteniamo che il Progetto Polis – ha dichiarato Francesco Pagano, consigliere di Aidr e IT manager di Ales SpA – rappresenti un esempio concreto di come la collaborazione tra settore pubblico e privato possa portare a risultati innovativi e significativi per il progresso digitale del Paese. Apprezziamo l’impegno di Poste Italiane nell’offrire soluzioni digitali all’avanguardia per i cittadini italiani. Rientra tra i nostri obiettivi sociali continuare ad impegnarci e a sostenere e promuovere iniziative come il Progetto Polis, che favoriscono la digitalizzazione responsabile e inclusiva, contribuendo così al progresso e al benessere della Nazione” – ha concluso Pagano.