Ecco dunque arrivare i primi diplomati marchigiani in Ospitalità agrituristica, il corso di 32 ore organizzato da Impresa Verde e dedicato agli agriturismi. Dopo l’agrichef, ecco l’Agrihost: saranno 11 i titolari di agriturismo a ricevere l’attestato di partecipazione dalle mani di Diego Scaramuzza e di Elisabetta Montesissa, nell’ordine presidente e direttrice di Terranostra, l’associazione che riunisce gli agriturismi di Campagna Amica. La cerimonia di consegna si terrà giovedì 3 febbraio ore 17 all’agriturismo Casa Vecchia di Macerata (Contrada Botonto, 4) al termine dell’ultima lezione. Molto esigente, pronto a vivere un’esperienza unica, a condividerla con la propria famiglia ma, ai tempi di Covid, ben distanziato dagli altri: ecco l’identikit del viaggiatore che gli operatori turistici devono cercare di intercettare.
Il sistema degli agriturismi è pronto alla sfida. Nelle Marche tra ospitalità e ristorazione si contano quasi 13mila posti letto, circa 600 piazzole di sosta e oltre 18mila posti tavola: nel 2019, anno pre Covid, ha attirato nella nostra regione oltre 171mila arrivi (21% stranieri) e 573mila presenze. A oggi rappresentano l’8,5% del movimento turistico marchigiano. “C’è un prima e un dopo Covid che ha portato nuove esigenze, non possiamo trascurare questo aspetto – avverte Giuliana Giacinti, presidente di Terranostra Marche – Occorre ragionare sul fatto che c’è grande voglia di ritorno alla normalità ma al tempo stesso una forte richiesta di spazi e sicurezza. In questo scenario mutevole la formazione diventa fondamentale per aggiornare strumenti e strategie di marketing sempre più in linea con la domanda”. Durante il corso i partecipanti hanno affrontato lezioni dedicate all’allestimento degli arredi e degli accessori, sull’importanza di una prima colazione capace di unire esigenze del cliente e tradizione locale, la comunicazione attraverso i social, cultura ed enogastromia.