La procura di Brescia, che ha indagato il procuratore aggiunto di Milano Fabio De Pasquale e il pm Sergio Spadaro per rifiuto di atti d’ufficio in relazione al processo sul caso Eni Shell-Nigeria, ha acquisito in Tribunale un video tra l’ex manager della compagnia petrolifera Vincenzo Armanna e l’avvocato Piero Amara che la pubblica accusa non ha depositato tra gli atti del dibattimento che si è concluso con l’assoluzione di tutti gli imputati. Il video del dialogo tra Armanna e Amara è stato depositato dalle difese al processo di primo grado sul caso Eni/Shell-Nigeria ed è quindi agli atti. È stato recuperato dal legale di uno degli imputati in un altro procedimento e risale al luglio 2014. Nel video è registrato un incontro tra Armanna e Amara che dimostrerebbe, secondo i magistrati, come il primo avesse orchestrato “un impressionante vortice di falsità” contro i vertici Eni. Quello pubblicato dall’ANSA è un breve estratto della conversazione
Fonte Ansa.it