Continua il sogno poetico di Valentina Volante, scrittrice che vive a Cisterna di Latina, già nota alla community dell’Aletti editore. Da pochi mesi ha visto la luce la sua seconda silloge “Più bella poesia. Il meglio del mio sogno continua…”, una raccolta variegata di stili, descrittiva, sobria e scorrevole, che comprende numerose liriche che spaziano da argomenti di attualità (conflitti bellici, cambiamenti climatici, rispetto per la donna) a descrizioni di ameni paesaggi, cari all’autrice, a tematiche intimistiche che includono gli affetti familiari. «Questo titolo – racconta la poetessa, di professione tecnica per la gestione dei rifiuti, – è nato in un giorno di vacanza, mentre mi trovavo ad Alba Adriatica, contemplando, alle prime ore del mattino, l’alba sul mare e per sfatare il mito che i sogni muoiono all’alba. Gli argomenti da me trattati sono ripresi dalla vita quotidiana, da luoghi da me visitati o eventi che hanno attirato la mia attenzione».
Per Valentina la preghiera e la devozione verso la Vergine Maria rappresentano un rifugio e un sollievo nelle difficoltà e nell’angoscia, ed è ciò che emerge anche nelle liriche, scritte proprio in vista del prossimo Giubileo 2025. Sono poesie intrinseche di amore, verso la famiglia, verso le persone, la natura e gli animali. E, poi, tematiche attuali, con la lirica “Sicurezza sul lavoro”, dedicata a tutte le vittime sul lavoro; i luoghi centrali della sua poesia “La mia terra”, “Nostalgicamente Cori”, luogo di nascita; e, ancora, “Cisterna di Latina” “Ponza” “Alba Adriatica”, “Un giorno a Civita di Bagnoregio”, “Terracina”, “Latina”, “Pontinia”. Anche se – come sottolinea, nella Prefazione, Alessandro Quasimodo, attore, regista e poeta, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo – «l’autrice non si limita al macrocosmo, ma cerca nel microcosmo aspetti significativi ed eloquenti».
Si ritrova, invece, la scoperta delle emozioni, nelle poesie: “Un nuovo giorno”, “Sogni ed emozioni da vivere”, “Amicizia” e “Come volare nel cielo”, che concludono la raccolta poetica, lasciando sognare lo stesso lettore, nella contemplazione delle rime. Strettamente connessi ai temi affrontati, le liriche sono arricchite dai disegni della Volante, che ha voluto, così, evidenziare l’amore che nutre per l’arte, con disegni tratti da paesaggi e fotografie sui luoghi descritti nei versi, per trasmettere, insieme alla penna, le emozioni più profonde. «Credete, sempre, nei sogni, affinché si possano realizzare. La speranza è il motore che ci permette di andare avanti e affrontare al meglio le avversità della vita».
E quando chiediamo a Valentina se sta già pensando ad un “terzo tempo” del suo viaggio poetico, la risposta è chiara. «Mi sono già incamminata. Ma per questo ci vuole tempo per riflettere ed elaborare le mie nuove liriche».
Federica Grisolia