Il 26 e 27 maggio, incontri gourmet, laboratori didattici e acquisti consapevoli. È l’apertura al pubblico degli spazi “Open Dream” a Treviso, i protagonisti sono i maestri del buon cibo e i vignaioli della Fivi
Sale l’attesa per l’apertura al pubblico degli spazi dell’ex Pagnossin a Treviso. Nel weekend del 26 e 27 maggio ci sarà un fine settimana dove il progetto di rigenerazione dell’area “OpenDream” aprirà le porte al pubblico per la prima volta. I due filoni dell’attività sui quali saranno accesi i riflettori sono già definiti. Il primo sarà il mercato delle eccellenze, dove un centinaio di produzioni legate al food e al vino di nicchia metteranno in scena le emozioni del gusto, lo spazio perfetto per far la spesa di prodotti di qualità che altrimenti sarebbe difficile portare sulle proprie tavole.
Il secondo sarà una novità assoluta: la presentazione dell’hub del turismo green. Si tratta di un progetto dedicato a creare in quest’area un baricentro culturale e logistico incentrato sul focus dell’healthy e del vivere slow che si sta imponendo nelle tendenze del turismo sostenibile. Per presentare l’iniziativa, Damaso Zanardo, imprenditore e mente del progetto, ha organizzato un convegno che spiegherà l’economia dietro al cicloturismo.
Nell’attesa che il progetto del turismo slow arrivi a definitivo compimento, gli spazi dell’ex Pagnossin si metteranno in mostra per la prima volta al pubblico a fine maggio, con un evento ideato da Angelica Volta e organizzato in collaborazione con Patrizia Loiola, degustatrice Slowine e winetrainer, e di Mimmo Di Vasta, selezionatore di prodotti agroalimentari con il marchio Pane Sale & Olio. «Abbiamo deciso di radunare i maestri del buon cibo e del vino di nicchia – spiega Volta – nel più grande mercato d’Italia dedicato alle eccellenze. Sarà una due giorni dedicata agli acquisti consapevoli e alla formazione enogastronomica».
Protagonisti dunque i produttori di eccellenza, una cinquantina quelli specializzati nel cibo. Ma prima dell’acquisto di formaggi o ortaggi, sarà possibile assaggiare le primizie: i food truck presenti permetteranno la degustazione e proporranno ricette regionali. Protagonista sarà anche il vino: OpenFood ospiterà il primo mercato territoriale dei Vignaioli indipendenti trevigiani aderenti alla Fivi (Federazione italiana vignaioli indipendenti) insieme ad alcuni loro colleghi da tutta Italia. Una quarantina le cantine dove sarà possibile degustare calici e acquistare bottiglie. Accanto a loro, anche alcune espressioni collegate al mondo della birra artigianale.
Per gli appassionati di enogastronomia, poi, la due giorni sarà perfetta per seguire anche i laboratori formativi; Angela Maci condurrà quello sull’arte della pasta, ma si parlerà anche di tiramisù con l’Assocuochi di Treviso. Grande divertimento poi per i bimbi che potranno immergersi nel mondo della decorazione dei dolci con Maria Bonaria Curcu. Da segnalare ancora la tavola rotonda con i Vignaioli indipendenti trevigiani e il laboratorio per i finger food. Le storie dei singoli produttori protagonisti di OpenFood saranno narrate attraverso i canali social. Per dettagli e altre informazioni: www.opendreamfood.it.