Il viceministro dell’Economia Laura Castelli ha parlato di nuovo pacchetto di misure per bar e ristoranti, che vanno dalla proroga dell’esenzione della Tosap (al momento è fino a ottobre) per tenere i tavolini all’aperto a un fondo di garanzia per gli affitti delle attività ancora in crisi fino all’introduzione di un “incentivo al consumo”. Verso la proroga del bonus da 600 euro per gli stagionali del turismo
di Andrea Gagliardi
28 luglio 2020
2′ di lettura
Il governo si appresta a chiedere alle Camere, mercoledì 29 luglio, il via libera ad altri 25 miliardi di deficit, per finanziare la manovra estiva con gli ammortizzatori e gli aiuti ai settori più colpiti dal lockdown. In cima alla lista la ristorazione e l’intero comparto del turismo, che dovrebbero essere tra i destinatari del prossimo decreto di agosto. In un incontro con il viceministro all’Economia Laura Castelli i rappresentanti del comparto – dopo le polemiche dei giorni scorsi – hanno siglato la “pace” con l’esponente M5S e incassato la promessa di un nuovo pacchetto di misure per bar e ristoranti, che vanno dalla proroga dell’esenzione della Tosap (al momento è fino a ottobre) per tenere i tavolini all’aperto a un fondo di garanzia per gli affitti delle attività ancora in crisi fino all’introduzione di un “incentivo al consumo”.
Nuovi aiuti per bar e ristoranti, anche bonus consumi
La misura non è ancora definita ma già nei giorni scorsi era trapelata l’intenzione dell’esecutivo di ripristinare intanto le risorse del fondo per il piano cashless, che doveva premiare le spese con carte e bancomat dall’inizio di luglio sotto forma di un bonus che sarebbe dovuto arrivare all’inizio del prossimo anno, un “bonus Befana”. Ora si starebbe ipotizzando di fare qualcosa di più, muovendosi sulla falsariga di quel progetto iniziale, rimesso nel cassetto perché le risorse servivano per l’emergenza. Spingere i pagamenti tracciabili, peraltro, è uno dei suggerimenti arrivati alla maggioranza anche nel corso delle audizioni sullo scostamento e sul Piano nazionale riforme.
Da Bellanova proposta bonus da 5000 euro per ristoratori
Sempre sul fronte ristorazione, era stata nei giorni scorsi la ministra della Politiche agricole, Teresa Bellanova, a lanciare l’idea di un Fondo ad hoc dal valore di 1miliardo per un bonus di circa 5000 euro a fondo perduto diretto ai 180mila esercizi pubblici di ristorazione per l’acquisto di prodotti agroalimentari nazionali, al fine di garantire un’immediata iniezione di liquidità nel sistema e favorire i pagamenti delle prime settimane di riapertura e sostenere l’acquisto di prodotti italiani. Un bonus da inserire nell’ambito delle azioni da prevedere nel prossimo decreto di sostegno ai settori economici e produttivi.
Verso la proroga del bonus da 600 euro per gli stagionali del turismo
Il pacchetto lavoro, che assorbirà circa 13 dei 25 miliardi di nuovo deficit, dovrebbe contenere anche la proroga del bonus da 600 euro per gli stagionali del turismo e i lavoratori dello spettacolo. Lo ha annunciato il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo. Con il prossimo decreto legge di agosto grazie «allo scostamento di 25 miliardi una buona parte, più di metà delle risorse verterà su norme per il lavoro – ha detto Catalfo – e ci sarà attenzione anche per i lavoratori dello spettacolo e gli stagionali del turismo». Intanto da più parti si moltiplicano le richieste di rivedere il meccanismo del bonus vacanze o, come fa l’associazione per l’industria e il terziario Anpit, di affiancarlo con un sistema più robusto di detrazioni/deduzioni