L’organo creditizio della Confcommercio accetterà le eventuali richieste in merito avanzate dagli imprenditori senza necessità di alcuna istruttoria, senza tempi di attesa e senza oneri. L’obiettivo: sostenere il più possibile le piccole e medie aziende del territorio alle prese con la grave crisi causata dall’emergenza sanitaria CoVID19.
Centro Fidi, l’organo creditizio del sistema Confcommercio, ha deliberato in data 18 marzo 2020, in concomitanza con la pubblicazione del Decreto Legge “Cura Italia”, l’approvazione d’ufficio di tutte le richieste di sospensione e allungamento fino a 12 mesi dei finanziamenti in essere.Gli imprenditori associati che ne faranno richiesta non dovranno istruire alcuna pratica speciale né attendere risposta né dovranno corrispondere alcun onere.
La decisione è stata presa con l’obiettivo di sostenere il più possibile le piccole e medie aziende del territorio, alle prese con la grave crisi causata dall’emergenza sanitaria CoVID19. L’intervento sarà assolutamente gratuito senza alcun onere aggiuntivo per gli imprenditori.
“Ad oggi Centro Fidi garantisce diecimila imprese, per un volume totale di finanziamenti pari a 200 milioni di euro”, spiega il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, consigliere delegato di Centro Fidi, “per loro poter contare su dodici mesi di respiro è senz’altro importante, soprattutto in una fase in cui ancora è difficile prevedere la durata del periodo di emergenza e, di conseguenza, progettare bene la ripartenza”.
Sempre nell’ordine di sostenere gli imprenditori, nei giorni scorsi Centro Fidi-Confcommercio ha stretto un accordo con Banco Bpm dedicando un plafond di dieci milioni di euro a garanzia delle imprese toscane e umbre che devono far fronte alla diminuzione o assenza totale degli incassi di questo periodo. Centro Fidi garantirà nella misura dell’80% la somma erogata da Banco Bpm a ciascuna azienda. I finanziamenti sono concessi sotto forma di mutui chirografari ed avranno una durata di 24 mesi, con preammortamento tecnico di 6 mesi. Tra le finalità ammissibili ci sono l’acquisto delle scorte di magazzino, il pagamento dei fornitori e, in genere, esigenze di liquidità.
La redazione