“Il governo proroghi al 20 agosto i versamenti con scadenza 30 luglio. Nel recente passato, la proroga era divenuta consuetudine per tutti gli operatori, ma quest’anno stranamente non è stata prevista. L’auspicio è dunque che l’esecutivo, con l’Agenzia delle Entrate decida quanto prima (e non a scadenza passata, come in passato) per una proroga”. Lo afferma Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili.
“Il grido di aiuto arriva quotidianamente negli studi dai nostri clienti – evidenzia De Lise -. Da nord a sud, ci viene chiesto come posticipare il versamento delle imposte aventi scadenza luglio, quali sono le possibilità e quanto costa in termini di interessi ed eventuali sanzioni. È superfluo ribadire le difficoltà, soprattutto finanziarie, in cui si trovano ancora oggi molteplici attività economiche. Le cause sono note a tutti; a queste occorre aggiungere i ritardi degli applicativi dell’Agenzia delle Entrate, che hanno di fatto comportato uno slittamento al 20 luglio dei versamenti previsti il 30 giugno. Ecco perché non possiamo esimerci dal chiedere la proroga al governo e alla stessa Agenzia delle Entrate”.