Roma, 30 maggio 2023 – “Andare avanti sulla strada delle riforme è fondamentale per continuare a dare delle prospettive di crescita al Paese ed è per tali ragioni che esprimiamo soddisfazione per la grande attenzione riservata al dialogo che questo governo continua a mostrare; guardiamo pertanto con fiducia ai contenuti della riforma fiscale all’esame del Parlamento, che auspichiamo potrà andare a ridurre in maniera considerevole la pressione fiscale che grava sulle aziende, intervenendo inoltre sulle sempre più avvertita necessità di semplificare gli adempimenti e la struttura dei versamenti”. Lo ha sottolineato il presidente della Copagri Tommaso Battista intervenendo all’odierno confronto del Governo con le associazioni di categoria e con i sindacati sulle riforme e sui principali provvedimenti in materia economica e fiscale.
“Fondamentale, poi, unitamente al prosieguo del lavoro sulla sburocratizzazione, sarà intervenire per mettere un deciso freno alla crescita dell’inflazione, andando a incrementare il potere di acquisto delle famiglie e di conseguenza i consumi”, ha osservato il presidente, ad avviso del quale “è sempre più urgente mettere mano alla distribuzione del valore tra tutti gli anelli della catena di produzione e distribuzione, puntando con sempre maggiore determinazione sulla strada degli accordi di filiera, unico strumento in grado di tutelare realmente i produttori agricoli”.
“Da parte nostra, evidenziamo la necessità di mettere in campo ulteriori interventi per favorire la tenuta e la ripresa dell’agricoltura, a partire dall’azzeramento strutturale ai fini IRPEF del reddito dominicale e agrario dei terreni posseduti e/o condotti dagli agricoltori a titolo principale, rivedendo i requisiti per il calcolo IRPEF in base alle coltivazioni condotte e tenendo conto delle produzioni deprezzate negli ultimi anni, come ad esempio l’ortofrutta; pari importanza ha lavorare per garantire la proroga a tutto il 2023 del credito d’imposta al 20% per gli acquisti di carburante da parte delle imprese agricole e per la proroga al secondo e al terzo trimestre del 2023 del credito d’imposta per l’energia elettrica delle imprese non energivore, fondamentale per irrigare i terreni”, ha suggerito Battista.
Le riforme istituzionali, la sicurezza sul lavoro, le pensioni e le misure da mettere in campo per favorire la produttività sono stati alcuni degli altri temi al centro dell’articolato e approfondito dibattito, al quale farà seguito nelle prossime settimane l’avvio o la prosecuzione di tavoli settoriali specifici con i ministeri a vario titolo interessati dalle diverse misure in esame.