Tra i 270 e i 300mila i clienti dei circa 20mila ristoranti
della nostra isola in occasione del giorno di San Valentino. Un numero in crescita
rispetto al 2022 e che tendenzialmente si propone su livelli del periodo pre-pandemia. A
prevederlo è Confcommercio Sicilia, su dati Confcommercio-Swg, che stima una spesa
complessiva intorno ai 10 milioni di euro. Il 60% delle attività di ristorazione offre oggi
promozioni speciali e menu dedicati, con piatti ad hoc che richiamano il tema
dell’amore. Il menu sarà per lo più ‘a pacchetto’, per una spesa media, nell’isola, intorno
ai 40 euro a persona. Altre iniziative speciali riguarderanno l’offerta di aperitivi e
cocktail a tema (lo farà il 10% dei ristoranti) e gli omaggi e i gadget alla clientela (8%).
Inoltre, il 9% offrirà un intrattenimento musicale (principalmente musica di sottofondo)
per far respirare ai clienti l’atmosfera tipica della festa degli innamorati. “Questo San
Valentino – sottolinea il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti
– reca con sé ottime aspettative per gli esercizi della ristorazione, i negozi di oreficeria
e le pasticcerie del territorio. In alcuni casi si registra un trend di prenotazioni che
propone numeri vicini a quelli del periodo pre-Covid. È un’iniezione di fiducia che fa
bene a tutto il segmento. Si tratta, tra l’altro, di sensazioni confermate dalle parole degli
esercenti, concordi su un dato inequivocabile: gli affari stanno andando meglio rispetto
ad un anno fa. Ne sapremo di più, naturalmente, già domani ma la tendenza sembra
essere questa”. Nonostante il boom dell’e-commerce, il negozio fisico “rimane un punto
di riferimento per gli acquisti. I consumatori – aggiunge Manenti – preferiscono infatti
vedere con i propri occhi e farsi un’idea dal vivo di cosa regalare al proprio innamorato.
Senza contare l’importanza del consiglio del negoziante che sa sempre indirizzare il
cliente e guidarlo”.