(ANSA) – ROMA, 15 DIC – Ondata di dimissioni di operatori
sanitari a causa dello stress da Covid in Svezia: una situazione
che si aggiunge a una carenza precedente all’emergenza
coronavirus riporta Bloomberg, che cita le dichiarazioni di
Sineva Ribeiro, presidente dell’Associazione svedese dei
professionisti della salute.
La situazione è “terribile”, ha detto Ribeiro in
un’intervista telefonica, spiegando che anche prima della
pandemia c’era una “carenza di infermieri specializzati, anche
nelle unità di terapia intensiva”.
A Stoccolma questa settimana le terapie intensive erano
occupate al 99%, un dato che ha mandato nel panico l’intera
capitale svedese che ha chiesto aiuti esterni. Ma anche se
venissero aumentati i posti letto, rimane il problema del numero
insufficiente di operatori sanitari con le competenze necessarie
per assistere i pazienti più gravi. (ANSA).
Fonte Ansa.it