Saranno i principini George e Charlotte ad aprire il corteo nuziale, insieme ai gemelli John e Bryan Mulroney, figli di Jessica, migliore amica della sposa nonchè wedding planner. La piccola “squadra” è già al lavoro per le prove
Se nasci in una famiglia reale, dal primo giorno di vita hai diritti e doveri. Tra i doveri, c’è quello di presenziare a tutte le cerimonie ufficiali “di Stato” o che, comunque, coinvolgono la nazione anche se hai solo due o quattro anni. Il piccolo George lo sa bene, visto che lo scorso hanno è già stato “paggetto” delle nozze di zia Pippa Middleton, facendo un mare di capricci che indispettirono non poco mamma e papà.
Quindi, se vogliono continuare a giocare con elicotteri e bambole, i loro preferiti, George e Charlotte dovranno mettere i capricci da parte e percorrere la navata della Chiesa del castello di Windsor per il matrimonio degli zii Harry e Meghan con un bel sorriso stampato sulla faccia. Perchè saranno proprio loro ad aprire il corteo, insieme a Jasper, figlio del capitano Mark William Gallloway Dyer, un amico di mamma Diana molto vicino al principe Harry, le sorelline Litt, figlie di un’amica di Meghan, e i figli di Jessica Mulroney, migliore amica della sposa.
I bambini sono già stati messi “all’opera”: in questo momento infatti, tra giochi e merende, stanno facendo le prove per prodedere in fila, con il loro cestino di fiori tra le mani, dritti spediti senza sparpagliarsi per tutta la chiesa. C’è un’intera squadra di Buckingham Palace appresso a loro: probabilmente gli “sfortunati” avrebbero preferito essere piazzati alle calcagna del padre di Meghan piuttosto che a una madria di “principini” scatenati e capricciosi le cui età vanno dai due ai sei anni.
Ecco la lista di damigelle e paggetti, con George e Charlotte in pole position:
Damigelle: Charlotte di Cambridge, Florence van Cutsem, Remi Litt, Rylan Litt, Ivy Mulroney, Zalie Warren.
Paggetti: George di Cambridge, Jasper Dyer, Brian e John Mulroney.
Probabilmente i loro “tutor” sabato 19 maggio, prima del corteo nuziale, saranno più tesi di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juve durante la Champions League