Apre alla Fiera di Padova la XIII edizione del Pride Village. Da luglio a settembre un ricco programma di musica, concerti ed eventi culturali all’insegna del divertimento e dell’affermazione dei diritti civili. Mercoledì 1° luglio inaugurazione con Vladimir Luxuria, premiata come “Persona LGBT dell’Anno”.
Mercoledì 1° luglio alle 19.00 i cancelli della Fiera di Padova si apriranno per dare il via alla XIII edizione del Padova Pride Village, il più grande festival LGBT+ italiano che, fino a settembre accoglierà i propri ospiti, dal mercoledì alla domenica con un ricco programma di musica, concerti ed eventi culturali all’insegna del divertimento e dell’affermazione dei diritti civili.
«Solo poche settimane fa, con l’aggravarsi della situazione generale dovuto alla pandemia Covid, anche il Padova Pride Village sembrava per quest’anno allontanarsi. – dichiara Alessandro Zan, fondatore del Festival – Tuttavia, grazie alla competenza, alla serietà e all’esperienza di una squadra che lavora insieme da oltre 10 anni, che voglio ringraziare, anche in questa estate 2020 tutta particolare il Padova Pride Village potrà aprire le sue porte. Questa tredicesima edizione è stata programmata e concepita all’insegna della sicurezza, in costante contatto con le autorità competenti per garantire il pieno rispetto delle norme anti-covid e dunque l’incolumità di avventori e operatori. Il nostro Pride Village, ormai il più grande festival LGBT+ italiano e che orgogliosamente consideriamo un tutt’uno con la città di Padova, potrà tornare a essere non solo un luogo di socialità e divertimento, ma anche uno spazio di difesa ed elaborazione dei diritti civili. Diritti che sono al centro del dibattito politico, con il ddl contro l’omotransfobia e la misoginia, di cui sono relatore. Dal Padova Pride Village arriverà un messaggio di democrazia e libertà, ma più deciso e forte che mai, soprattutto nei confronti delle frange più reazionarie della società che si stanno già mobilitando contro questo traguardo fondamentale di civiltà»
Un messaggio che gli organizzatori hanno voluto ribadire decidendo anche di far coincidere la prima serata di apertura con la consegna del premio di “Persona LGBT dell’Anno” a Vladimir Luxuria. Il riconoscimento, nato in occasione della decima edizione del Festival, è dedicato a chi si è contraddistinto nella difesa dei diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali e trans.
Impegno civile ma anche tanta voglia di lasciarsi alle spalle il periodo cupo dei mesi appena trascorsi, riappropriandosi della socialità e della vita notturna, sempre in ogni caso con responsabilità. La sigla del Village di quest’anno sarà “Faccio la brava” nuova hit estiva di DJ Matrix interpretata da Cristina D’Avena, grande amica del Festival patavino, con la partecipazione di Amedeo Preziosi, popolare youtuber che sta raccogliendo grande successo nel suo nuovo percorso musicale. Il brano racconta in chiave ironica la storia di una ragazza che rassicura il fidanzato molto geloso, in un “botta e risposta” tra lo youtuber e la regina delle sigle, che già nel 2017 si era scatenata in pista con la sua “L’estate migliore che c’è”.
Il Pride Village coprirà quest’anno un’area esterna di 10.000 metri quadrati che ospiteranno i nuovi allestimenti della kermesse. Ad accogliere il pubblico ci penserà il flusso musicale di Radio Wow che quest’anno trasmetterà non solo all’interno del Boulevard ma, grazie ad uno studio mobile progettato ad hoc e con la presenza della squadra di speaker diretti da Stefano Mattara, anche sulle frequenze FM dell’emittente del gruppo Sphera Holding. I “villeggianti” avranno disposizione una pizzeria, due ristoranti e una paninoteca. Per l’aperitivo e il dopo cena potrà scegliere tra quattro bar e una caffetteria. Oltre al grande palco esterno che ospiterà la discoteca, quest’anno è stato preparato al centro dell’area anche un palco più piccolo che sarà collegato in filodiffusione con tutto il Village in modo da consentire la partecipazione agli eventi musicali e culturali, senza per questo creare assembramenti.
[LA SICUREZZA] Il Padova Pride Village ha, infatti, elaborato con le autorità preposte e in conformità alle direttive regionali e ministeriali un piano di straordinario anti Covid per garantire la completa sicurezza dei propri ospiti. Gli accessi al Village, che quest’anno si svolgerà esclusivamente all’aperto, saranno controllati e sarà possibile accedere solamente previa misurazione della temperatura corporea. Anche l’ingresso all’area della discoteca sarà contingentato e prevederà l’uso della mascherina e il rispetto delle distanze di sicurezza. Non sarà possibile consumare direttamente al banco, una volta ricevuta la propria ordinazione, sarà possibile usufruire dei posti disponibili sui plateatici oppure uscire dall’area bar. L’intera area sarà sanificata periodicamente e i bagni, che saranno accessibili solo con mascherina addosso, igienizzati continuamente con un presidio fisso. All’ingresso e in prossimità di ogni bar e ristorante sarà disponibile, inoltre, il disinfettante per le mani. Oltre agli uomini della security, l’organizzazione ha coinvolto quest’anno un gruppo di volontarie e volontari che aiuteranno il pubblico ad attenersi al comportamento corretto. Nelle serate di maggiore affluenza sarà presente la Croce Bianca di Vicenza. Sarà premura inoltre dell’organizzazione aggiornare le misure di prevenzione al contagio qualora queste subissero dei cambiamenti.
[CULTURA E SPETTACOLI] «Questa sarà un’estate sicuramente diversa, perché l’inverno è stato diverso, è stato tosto e ha mutato la gente, gli animi, il tessuto sociale ed economico che tengono in piedi la nostra società – racconta Lorenzo Bosio, Direttore Artistico del Pride Village- Anche in questo periodo difficile, abbiamo tuttavia lavorato perché il Pride Village potesse diventare la casa delle vacanze estive di tutti i cittadini, offrendo intrattenimento, musica, riflessione, cultura, colore, condivisione e sensibilizzazione creando un ambiente sicuro e tutelato. Questo è tuttavia anche un anno importante per la comunità LGBT+, che è chiamata a supportare con il proprio impegno gli importanti cambiamenti legislativi che sono in discussione in Parlamento. Per questo abbiamo chiesto agli artisti e agli scrittori che saranno con noi in questa edizione di impegnarsi perché la richiesta di diritti che parte dal Village arrivi in tutte le parti d’Italia e diventi sempre più forte il coro di voci che chiede di tutelare la libertà di ogni persona di poter camminare per strada e di vivere una vita libera e senza più paura»
Il mercoledì targato Pride Village sarà in questa XIII edizione dedicato alla musica live con un’attenzione particolare ai gruppi del territorio il cui repertorio rende omaggio alle grandi star italiane e internazionali. Si comincia mercoledì 1° luglio con “Artpop”, spettacolo dedicato a Lady Gaga, in cui la band percorre l’intera carriera musicale dell’artista italoamericana dal 2008 ad oggi con innumerevoli cambi d’abito, effetti pirotecnici e l’unica copia al mondo del famoso pianoforte diamante dell’artista. Mercoledì 8 luglio andrà in scena il “24k Magic Bruno Mars Tribute”, che prendendo come riferimento lo show originale del “24k magic World Tour” di Bruno Mars, lo riproporrà dal vivo in modo dettagliato sia nei suoni che nelle coreografie e scenografie. Al cantante Tiziano Ferro è dedicato, mercoledì 15 luglio, XVERSO. Unendo la somiglianza vocale del frontman Devis Manoni alla qualità musicale di una band fatta di musicisti professionisti con importantissime esperienze alle spalle, il gruppo, forte dell’esperienza maturata in tutta Italia e all’estero, costruisce uno show spettacolare fatto di effetti scenici, cambi d’abito e videoproiezioni, rendendo il giusto omaggio al cantante di Latina. Ballate, pezzi pop e dance si alterneranno mercoledì 22 luglio nello spettacolo di “Simili” Laura Pausini Tribute band. La continua ricerca della perfezione musicale e la straordinaria somiglianza vocale e fisica della performer Elisa Chiesara hanno ricevuto il plauso dagli stessi musicisti che affiancano la Pausini in tour e da Fabrizio Pausini, padre di Laura. Mercoledì 29 luglio i Freeway, sei “presuntuosi” cantastorie, agghindati a dovere, capapulteranno il pubblico nel passato grazie alla magia evocativa sprigionata dalle più famose sigle dei cartoni animati e dei tormentoni televisivi, rivisitate in chiave rock’n’dance.
Torna il giovedì lo spazio riservato agli appuntamenti dedicati alla cultura e ai talk show: dibattiti e presentazioni delle nuove uscite editoriali accompagneranno gli spettatori fin dalle prime ore della serata, trasformandosi in vere e proprie cene con gli autori. Primo ospite della stagione, giovedì 2 luglio, sarà Simone Alliva, giornalista per L’Espresso ed Esquire Italia, che parlerà di “Caccia all’omo” (Fandango Libri 2020), prima indagine dedicata alla violenza omotransfobica in Italia. Alliva ha viaggiato da Nord a Sud per raccogliere le storie di chi ha provato e prova sulla propria pelle gli effetti di un continuo incitamento all’odio, della continua negazione della propria esistenza. Un’inchiesta accurata, la prima nel suo genere, con numeri alla mano e l’analisi approfondita delle ragioni e delle conseguenze di un tale inasprimento dei toni del dibattito, che ci consegna un importante monito: si è aperta la caccia ai “diversi”, e quando le mani sono armate nessuno può considerarsi al sicuro. Giovedì 9 giugno saranno, invece ospiti del Pride Village Stefania Pezzopane e Simone Coccia Colaiuta. “Tutto un altro pianeta. Un alieno alla ricerca della famiglia perfetta” (Mondadori, 2020) è l’ultimo romanzo di Claudio Rossi Marcelli, che sarà ospite della kermesse patavina giovedì 16 luglio. Giornalista e scrittore, l’autore si occupa da anni di famiglie e diritti civili e cura per “Internazionale” la rubrica Dear Daddy, in cui risponde alle domande di genitori (arcobaleno e non) e figli, e che lo ha reso uno dei papà rainbow più noto d’Italia. “Tutto un altro pianeta” è un libro per bambini, che affronta tematiche delicate con un registro curioso, ironico e leggero, nel raccontare la ricerca dell’alieno Lotsi di quale sia il segreto che tiene unite famiglie tanto diverse rendendole, ognuna a modo proprio, felici. Giovedì 30 luglio spazio alla graphic novel “Le semplici cose” (Feltrinelli 2019) di Massimiliano De Giovanni e Andrea Accardi, commovente storia d’amore che indaga su un tema che scuote e divide: l’omogenitorialità e la maternità surrogata. Enrico e Matteo, i protagonisti, dovranno infatti scontrarsi con il pregiudizio di chi li circonda, di chi li ama e accetta l’omosessualità ma non ciò che questa comporta.
Intrattenimento e varietà saranno il filo conduttore del fine settimana del Pride Village che quest’anno si prolungherà fino a domenica. Tra rock e cabaret è la proposta di venerdì 3 luglio di “Rock’n’duo” progetto del cantante Timothy Cavicchini (The Voice of Italy, All Together Now) e del chitarrista Filippo Cabianca, che, attraverso l’interazione con il pubblico, ripercorreranno in un live acustico la storia del rock dagli anni ’50 ai giorni nostri. Venerdì 10 luglio saliranno sul palco le Karma B, notissimo duo di performer romani che da oltre vent’anni calca la scena tra club, teatri e televisione. Usando la loro carta vincente, un mix che unisce la trasgressione al glamour della moda con la “m” maiuscola, terranno una vera e propria lezione di cultura pop dedicata alle “Icone Gay”: come distinguere le vere icone da quelle false o auto conclamate, capire i look di un’icona gay e cosa non bisogna fare per essere cacciate dal paradiso della devozione. Venerdì 17 luglio, nonostante non sia una data ideale per chi è superstizioso, il pubblico sarà chiamato a tentare la sorte con il “Bingay” di Paolo Tuci, la classica smorfia rivisitata in versione hot con premi trasgressivi, consegnate da inimitabili drag-vallette. Venerdì 24 luglio torna gradito ospite del Village Vincenzo De Lucia, attore e female impersonator, vincitore del Premio Alighiero Noschese come miglior imitatore e trasformista e specializzato nelle parodie femminili del piccolo schermo. Tra queste Mara Venier, alla quale il suo show sarà dedicato. Il mese si chiude, venerdì 31 luglio, all’insegna del “Cabaret Queen” di Janina Stars e Layla.
Il sabato sera faranno irruzione al Village gli influencer, autori e autrici capaci di raccontare, con irriverenza vizi e virtù dei nostri giorni attraverso l’uso dei social network. Sabato 11 luglio Diego Passoni proporrà al pubblico la sua opera d’esordio “Ma è Stupendo!” (Vallardi, 2019), romanzo di formazione contro i pregiudizi e gli stereotipi. Arrabbiato, spaventato, stordito, il protagonista ha trovato la forza di non perdersi d’animo, la fiducia nel futuro, la consapevolezza che essere se stessi sia il più profondo atto d’amore nei propri confronti. Sabato 18 luglio sarà invece protagonista Annie Mazzola, speaker di punta di R105, nota sui social grazie alle sue ormai amatissime Instagram Stories dove racconta la sua vita senza filtri, da lei stessa definita TV verità. Ed è proprio pensando al variegato mondo che popola i social network che ha scritto, con un linguaggio fresco, diretto, sempre sincero, ironico e autoironico, “Dato che me lo avete chiesto in tantissime. L’inevitabile manuale di sopravvivenza a mode, social e casi umani” (Baldini+Castoldi, 2019), un vero e proprio bestiario delle creature dei giorni nostri che, uscite dai social, camminano tra noi. Chiude il mese di luglio, venerdì 25, Paolo Stella, creative director e influencer di grande successo, per presentare “Per caso, tanto il caso non esiste” (Mondadori 2020), suo secondo romanzo dopo il fortunato bestseller “Meet me alla boa” (2017). Ispirato ancora una volta alla sua vera storia, a quel difetto genetico che, diagnosticato in giovanissima età, gli regalò l’incontro con un bambino davvero speciale e con le prime emozioni che chiamiamo amore, l’opera è anche una risposta poetica, potente e magica alle domande sull’amore e sull’identità.
Il divertimento non si ferma neppure la domenica sera, quando il pubblico verrà coinvolto insieme all’animazione del Pride Village in un enorme karaoke, condotto dal duo Mariano e Elda. Spaziando dal genere pop della musica italiana, alle hit del panorama internazionale, lo show spingerà a cantare anche lo spettatore più timido.
[CLUBBING & ANIMAZIONE] Fin dalla sua prima edizione il Pride Village si è fatto apprezzare per l’alta qualità del suo dancefloor. Anche quest’anno non sarà da meno grazie all’eccellenza dei suoi Dj resident: Wonderbratz, che vanta collaborazioni con le più importanti realtà LGBT emiliano romagnole e venete; Matty P e Mattia Matthew, direttamente dal RED di Bologna; Missy J Light, indiscussa ”Regina della Notte” grazie all’enorme successo delle sue serate nel Padovano; il padovano Dj Nykos; Mike More, virtuoso del genere House/Progressive; Dee Dj, la cui discografia comprende remix, mashup e tracce originali in collaborazione con i dj più influenti della scena gay mondiale; Ovren, specializzato in EDM, Progressive House ed Electro House; Manuela Doriani, speaker nei principali network italiani, Radio Deejay, Radio Capital, Radio Dimensione Suono, Play Radio e M2O; Iuri DJ, da molti anni al timone di uno dei club più popolari del Nord Italia, l’Art Club di Desenzano sul Garda.
Insieme a loro l’inimitabile animazione del Village composta quest’anno da oltre venti performer e artisti. Si confermano le presenze storiche dell’animazione: Giusva, L.E.O., Miss Linda, nel cast del Village fin dalla prima edizione, Ruby, Mizzy Collant, Yvonne O’Neill, e Luquisha Lubamba, Krystian, Francesca Galliano, Marc Leisure Sally Chemist, Goddes Venus, Nicola Simionato, Lorenzo Pezzotti, La Burger, Babaiaga e Krystian. Inoltre, il Pride Village avrà un corpo di ballo fisso, oltre che artisti e acrobati dal mondo circense che renderanno i dj-set d’impatto e con uno stile più internazionale.
La XIII edizione del Padova Pride Village è organizzata con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova. Partner sono Anima, Flexo, bitHOUSEweb, Infodiscoteche. Media partner: Radio Wow.