METEO SINO AL 10 GIUGNO 2021, ANALISI E PREVISIONE
La rimonta anticiclonica di matrice subtropicale ha raggiunto la sua fase culminante nell’espansione verso il Mediterraneo Centrale, con l’afflusso di masse d’aria più calda di origine nord-africana. Un cambiamento appare però ormai imminente, incentivato dall’approssimarsi di una modesta saccatura dalla Penisola Iberica, con annesso piccolo vortice freddo in quota.
Il cedimento della pressione si manifesterà nel corso del weekend, quanto basta per erodere il perimetro settentrionale dell’anticiclone con peggioramento a partire dal Nord Italia e da alcuni settori di ponente. Nel contempo, il caldo africano persisterà ancora sul Sud, con temperature in ulteriore aumento sulle regioni più meridionali.
CALO TERMICO NEL WEEKEND, BRUSCA FRENATA DEL CALDO ESTIVO
Tutto cambierà nel weekend già a partire da sabato, con la colonnina di mercurio che inizierà a calare al Centro-Nord e sulla Sardegna, complice il transito di nuvolosità localmente compatta associata a piovaschi e rovesci a macchia di leopardo. Il calo termico sarà più avvertito al Nord e sulle regioni di ponente.
Il caldo invece si intensificherà invece ancora momentaneamente al Sud e su parte dei settori del medio versante adriatico. Le temperature potrebbero toccare picchi di 32-33 gradi in Puglia. Da domenica inizierà a rinfrescare anche al Sud, per via del minore soleggiamento e successivamente a causa delle interferenze d’aria fresca dai quadranti settentrionali.
SEMPRE PIU’ PROTAGONISTI I TEMPORALI
Le condizioni meteo si faranno più instabili, pur in assenza di una vera e propria perturbazione ben organizzata. Ci sarà però una spiccata variabilità dapprima più evidente al Centro-Nord, ma entro domenica la copertura nuvolosa sarà più presente anche al Sud, con qualche possibile locale precipitazioni.
L’attività temporalesca si mostrerà più incisiva specie a ridosso delle aree montuose. La piccola goccia fredda, pur attenuata, sarà presente anche ad inizio settimana, con temporali più probabili stavolta in Appennino. Tra l’altro le temperature caleranno anche al Sud, riportandosi su valori prossimi alla media del periodo.
IMPULSI D’ARIA FRESCA, DISTURBI ULTERIORI IN SETTIMANA
L’alta pressione resterà relegata ad ovest e faticherà a riportarsi in pieno verso l’Italia. Nuove infiltrazioni fresche raggiungeranno quindi la Penisola. Tra l’altro l’instabilità sarà probabilmente alimentata da un nuovo nucleo d’instabilità in discesa dalla Francia entro martedì con presenza di temporali più diffusi nelle ore centrali e pomeridiane.
Non sono attese grosse variazioni nel corso della settimana, con meteo ancora spiccatamente variabile a causa di ulteriori flussi d’aria fresca. Persisterà una vivace instabilità temporalesca ad evoluzione diurna, più vivace su aree interne e montuose del Centro-Sud. In questo frangente l’Italia si verrà costantemente a trovare sul bordo orientale dell’anticiclone.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L’Italia resterà lambita da infiltrazioni fresche e un po’ instabili sino almeno al 10 giugno e probabilmente anche oltre. In questo contesto le temperature saranno nella norma, senza alcuna nuova fase calda. Il clima resterà gradevole senza alcun caldo rilevante probabilmente addirittura sin verso metà mese.