“Chiuse le candidature della Lega negli uninominali del Senato: le donne sono il 56%. Gli altri promettono e litigano, la Lega fa i fatti”: lo scrive su Twitter il segretario della Lega Matteo Salvini, che si trova nella sede del partito in via Bellerio a Milano.
“Dopo aver donato il sangue, vado in ufficio e oggi chiudiamo le liste. E penso che saranno delle belle liste. Io sarò orgogliosamente candidato nella mia Milano. Mi chiedono di candidarmi anche in altre Regioni, dalla Calabria, alla Puglia, alla Sicilia, alla Calabria, al Lazio”: aveva detto Salvini in mattinata. “Io penso alla squadra e la squadra è il centrodestra che è vincente e compatto, mentre la sinistra è divisa in quattro. E poi io ho sempre l’ambizione, la speranza e la convinzione che la Lega possa essere il traino di questa squadra di centrodestra”. “Com’è giusto che sia – ha aggiunto – chi prende un voto in più avrà l’onore di prendere per mano questo Paese”. Però “lasciamo scegliere gli italiani – ha concluso Salvini – non qualche giornalista o qualche sondaggista. Gli italiani il 25 settembre sceglieranno e io penso che sceglieranno bene”.
“Stiamo preparando una proposta concreta e definitiva di flat tax, di taglio delle tasse. Oggi una tassa al 15% aiuta già 2 milioni di lavoratrici e lavoratori con partita Iva, il progetto della Lega è di estendere questa tassa al 15% ad altri lavoratori autonomi e nei prossimi mesi anche ai lavoratori dipendenti, ai pensionati e alle famiglie. Il costo è sostanzialmente identico a quello del reddito di cittadinanza“, ha spiegato Salvini durante un punto stampa a Milano.
“Non vado in Russia da anni e non ho contatti con politici russi da anni. Mi occupo di Italia. Spero che la sinistra non passi 30 giorni a parlare di altro, di marziani o di insulti”, ha dichiarato Salvini. “Al governo – ha aggiunto – ben prima di me qualcuno che ha fatto affari e accordi commerciali con la Russia c’è e penso proprio alla sinistra”. Invece, ha concluso Salvini incalzato dai cronisti sui rapporti con Mosca, “io non ho mai stretto accordi economici di nessun tipo con nessuno”.
“La Russia non influirà minimamente sul voto degli italiani. Sceglieranno operai casalinghe, studenti e pensionati con la loro testa. Se veramente a sinistra c’è qualcuno che pensa che i paesi stranieri possano condizionare il voto degli italiani manca di rispetto agli italiani”: ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Milano, rispondendo ai cronisti che chiedevono conto delle dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio di sicurezza della federazione russa Dmitri Medvedev che aveva invitato gli europei a “punire” i loro governi alle elezioni. “Lasciamo che votino gli italiani”, ha concluso Salvini.
Immediata la replica di Di Maio: “È stato Putin a dirti che non ci saranno influenze russe sulle nostre elezioni? I tuoi contatti con la Russia sono evidenti. Penso a quando volevi farti pagare il viaggio a Mosca in rubli dall’ambasciata russa, oppure a quando i tuoi uomini avevano contatti con esponenti russi, come letto nei giorni scorsi in un’inchiesta de La Stampa, discutendo delle possibili dimissioni dei ministri leghisti. Il rischio c’è e le continue ingerenze nella politica italiana di esponenti russi lo confermano. La tua timidezza nel prendere le distanze dalle gravi minacce di esponenti russi ti rende complice di queste ingerenze“. Così Di Maio a Salvini
Fonte Ansa.it