L’Italia si conferma sempre più come Paese del turismo enogastronomico.
Si prevede, infatti, che nei prossimi cinque anni l’enoturismo crescerà ad un tasso annuale del +12,9%, mentre quello culinario del +19,7% (fonte: Grand View Research).
Ma in che modo le nuove tecnologie e i cambiamenti climatici influenzeranno il futuro di questo settore?
Un contributo per cercare di dare risposte a questi interrogativi arriverà dalla 16^ edizione di BTO – Be Travel Onlife, la manifestazione in programma il 27 e 28 novembre 2024 alla Stazione Leopolda di Firenze, che indaga l’impatto della tecnologia sul modo di viaggiare.
BTO – strutturato in quattro percorsi tematici – Destination, Hospitality, Food & Wine Tourism, Digital Strategy & Innovation, rappresenta ormai l’appuntamento di riferimento in Italia su turismo digitale, innovazione e formazione. Una manifestazione destinata agli operatori del settore che possono conoscere le ultime ricerche, raccogliere stimoli, avviare nuove partnership e, in prospettiva, creare nuovi progetti.
Il tema scelto per questa edizione è “BALANCE: AI Confluence in Travel”, che vuole sottolineare la necessità di una evoluzione e integrazione tra l’Intelligenza Artificiale e le capacità e creatività dell’essere umano. Studi recenti indicano, infatti, che l’adozione dell’AI nel settore potrebbe ridurre i costi operativi delle aziende fino al 30%, consentendo al contempo di riallocare le risorse umane in ruoli strategici o di interazione diretta con i clienti, preservando in tal modo il ruolo del fattore umano (fonte: McKinsey & Company).
Opportunità di crescita del Turismo enogastronomico
La sezione sul turismo enogastronomico si concentrerà sulle nuove opportunità di crescita, a beneficio delle comunità locali e dei territori. Interessante in proposito quanto emerge dal “Rapporto sul turismo ed il mondo caseario”, realizzato dall’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, secondo il quale i caseifici sono le seconde realtà produttive – dopo le cantine – ad essere visitate dai giovani viaggiatori tra i 18 ed i 24 anni, con il 19% di preferenze. Che si può spiegare grazie alla possibilità di vivere esperienze coinvolgenti e stimolanti (come i corsi di cheese pairing o le visite ai laboratori).
A fare la parte del leone nei viaggi a tema “food” rimane l’enoturismo, cresciuto del 18% nel 2023 relativamente alla spesa media (109 euro). Eppure, nonostante i numeri siano positivi, il comparto evidenzia ancora grandi opportunità di sviluppo. A partire dall’occupazione, con il 43% degli operatori che dichiara di non riuscire a trovare lavoratori qualificati. Pesano poi sulla crescita del settore anche altri fattori come la mancanza di collaborazioni territoriali efficaci, problemi infrastrutturali, come strade e trasporti pubblici inadeguati, oppure la stessa burocrazia.
Tra i diversi incontri, segnaliamo “L’Intelligenza Artificiale nel mondo del vino e dell’enoturismo: quali scenari per il futuro?”, che vedrà riunirsi alcuni tra i massimi esperti del settore, tra cui Donatella Cinelli Colombini, fondatrice del Movimento Turismo del Vino.
Tra le idee innovative per promuovere prodotti, cucine regionali e turismo, “Aromi d’Italia”, il progetto del Ministero del Turismo e Regione Toscana con Toscana Promozione, un vero e proprio viaggio sulle tracce dei profumi delle cucine regionali. Un altro settore promettente è quello agrituristico, che nel 2023 ha registrato oltre 4 milioni di arrivi e più di 15,5 milioni di presenze. Un settore che ha potenzialità per crescere ulteriormente, se saprà coniugare la produzione agricola con un’offerta turistica identitaria e sostenibile.
Quale il ruolo dei Cambiamenti climatici?
Il tema sarà al centro dell’intervento del climatologo Luca Mercalli, che spiegherà come, in base agli accordi di Parigi, per scongiurare i danni peggiori dovremmo contenere l’innalzamento termico a 2 gradi da oggi al 2100. Al tasso attuale, i gradi saranno 5, con conseguenze pesantissime: l’acqua crescerà di oltre un metro, le temperature più elevate si tradurranno in siccità prolungate e, quindi, in scarsità di cibo e carestie in ampie zone del globo e conseguenti migrazioni di intere popolazioni. Uno scenario preoccupante che una crescente consapevolezza unita al supporto dell’innovazione tecnologica potrebbe forse, in qualche modo, governare.
In definitiva sono moltissimi gli appuntamenti di questa edizione che toccherà temi caldi, cercando di fornire possibili strategie e soluzioni, per affrontare le sfide del futuro con ottimismo e consapevolezza.
L’organizzazione e la promozione di BTO 2024, con la Direzione Scientifica di Francesco Tapinassi, sono gestite da Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze e Fondazione Sistema Toscana.
Il programma completo della manifestazione è disponibile su: www.bto.travel