(ANSA) – ROMA, 23 DIC – Domani il lanciatore europeo Ariane compie 40 anni e si prepara a crescere, con la nuova versione Ariane 6 dal motore italiano. Il 24 dicembre 1979, il primo Ariane 1 fu lanciato dalla base europea di Kourou, nella Guyana francese. Fu un volo dimostrativo, il cui successo fece entrare ufficialmente l’Europa nella corsa allo spazio.
La sala di controllo scoppiò in un applauso quando l’allora capo dell’Agenzia Spaziale Francese (Cnes) Yves Sillard dichiarò la missione un successo. La gioia fu incontenibile, perché pochi giorni prima, il 15 dicembre 1979, con sgomento di tutti, il razzo non era riuscito a decollare dopo l’accensione a causa di un problema con l’impostazione dei parametri.Fu un duro colpo, ma tecnici e ingegneri risolsero il problema in nove giorni e alla vigilia di Natale Ariane decollò.
Costruito nell’ambito del Programma Ariane dal consorzio Arianespace per conto dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), Ariane 1 è stato il primo lanciatore sviluppato con lo scopo principale di inviare satelliti commerciali in orbita geostazionaria, progettato per distribuirne due per missione, riducendo i costi. Sotto la guida francese, oltre 50 aziende di 10 paesi diversi hanno lavorato allo sviluppo di Ariane che conta ben 5 generazioni di lanciatori.
Complessivamente, Ariane 1, 2 e 3 sono stati lanciati 28 volte tra il 1979 e il 1989. Ariane 4 entrò in servizio nel 1988 e conta 113 lanci di successo, con l’ultimo nel 2003. Ariane 5 è il risultato di investimenti in nuove tecnologie, che ne hanno aumentato la capacità di sollevamento. Intanto l’Esa si sta preparando al futuro del trasporto spaziale e ciò comporta, fra le altre cose, il passaggio da Ariane 5, andato in pensione nel luglio 2018, all’Ariane 6 i cui motori P120 di nuova generazione, sono costruiti in Italia da Avio. Il primo volo del nuovo lanciatore è previsto nel 2020.
Arane 6 avrà un motore riaccendibile che consente di portare diversi carichi in orbite diverse durante la stessa missione, mentre è in cantiere un motore potenzialmente riutilizzabile, Prometeus.