Dal 16 al 30 giugno 2025, un gruppo di bambini moldovi in fase di remissione oncologica sarà accolto a Genova nell’ambito del progetto “Speranța – Estate 2025”, promosso da Genova per Chernobyl ODV in collaborazione con la Federazione Nazionale AVIB e con il sostegno di nove associazioni italiane, tra cui l’associazione cagliaritana Cittadini del Mondo ODV.
Grazia Anselmi, Presidente di Genova per Chernobyl, “la nostra associazione ha nel suo DNA l’accoglienza dei minori bielorussi, un’esperienza ventennale portata avanti nonostante mille difficoltà. Un’esperienza che spesso ci ha visto operare con minori provenienti da contesti fragili. Oggi questa esperienza la mettiamo a disposizione in questo nuovo progetto, che coinvolge bambini moldovi che hanno attraversato percorsi di malattia complessi. Di grande importanza è la sinergia con le eccellenze del nostro territorio, come l’Ospedale Pediatrico G. Gaslini e la casa di accoglienza Alecrim Dourado, oltre al supporto dei volontari – non solo della nostra associazione – ma anche degli educatori dell’associazione Macramè, dei giovani studenti universitari di medicina e scienze infermieristiche, e del gruppo scout. Una rete che ci vede operare insieme a tante associazioni di tutta Italia e alla nostra Federazione AVIB.”
L’iniziativa offre ai piccoli pazienti un soggiorno terapeutico mirato al recupero psicofisico, attraverso un programma equilibrato che alterna momenti di svago, riposo e socialità. I bambini, accompagnati da personale sanitario e volontario, saranno ospiti presso la casa accoglienza presso la casa accoglienza Alecrim dell’Associazione Casa Cilla Genova, un luogo sereno e accogliente che, insieme a una buona alimentazione e ai controlli sanitari programmati presso l’Ospedale Pediatrico G. Gaslini, favorirà il loro recupero fisico.
I medici specialisti dell’ospedale garantiranno visite di controllo programmate, assicurando un monitoraggio costante dello stato di salute durante il soggiorno.
Sottolinea anche Giuseppe Carboni, Presidente di Cittadini del Mondo ODV – Cagliari:
“Il progetto Speranța è un esempio concreto di come la rete AVIB sappia coordinare realtà diverse in un’azione comune di grande valore umano. La nostra associazione è da anni legata a Genova per Chernobyl da una collaborazione profonda: il loro operato rappresenta per noi un esempio da seguire, capace di coniugare competenza, visione e impegno concreto. Anche dalla Sardegna, con umiltà e determinazione, vogliamo continuare a contribuire a questa rete solidale che unisce territori e persone nel nome della speranza.”
Il programma del soggiorno prevede:
· Attività ludiche e riabilitative, pensate in base all’età e alle condizioni fisiche dei minori, utili anche al recupero psicologico
· Animazione e momenti di gioco, curati da un gruppo di studenti universitari di medicina e scienze infermieristiche e da un gruppo scout
· Uscite guidate al mare, all’Acquario di Genova, ai Parchi di Nervi, al centro storico e in battello nel porto, insieme agli educatori dell’associazione Macramè e ai volontari di Genova per Chernobyl
Arena Ricchi, Presidente della Federazione AVIB così conclude, “le Associazioni aderenti alla nostra federazione, di fronte alla situazione di stallo causata dall’attuale situazione geopolitica che vede sospesi i progetti Chernobyl, non si sono arrese. Per quanto possibile, hanno continuato le attività umanitarie in loco e non hanno voluto sprecare la loro esperienza ed il loro sapere relativi alla ospitalità di minori in difficoltà, e insieme hanno voluto realizzare questo progetto in aiuto ai più deboli tra i più deboli. Questo progetto non ha unicamente la validità di aiuto, ma ha sancito il forte legame che unisce le associazioni dell’AVIB che hanno studiato, finanziato e realizzato questo progetto incontrandosi, discutendo, proponendo, fino al risultato finale. Tutti noi ci auguriamo che sia solo l’inizio di una iniziativa che vorremmo potenziata e duratura nel tempo.”
Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra numerose realtà associative aderenti alla Federazione AVIB, attive in diverse regioni italiane, oltre alla ligure Genova per Chernobyl Odv – anche Insieme per un futuro migliore Odv (Emilia-Romagna – Imola), Accoglienza senza confini Odv (Basilicata – Matera), Pace e giustizia Odv (Trentino-Alto Adige – Revò), Aiutiamoli a sorridere Odv (Piemonte – Chieri), Ravenna Belarus Odv (Emilia-Romagna – Ravenna), Piccolo Mondo Odv (Emilia-Romagna – Cesena), Vivi la speranza Odv (Lombardia – Casalpusterlengo), sino ad arrivare alla Sardegna con Cittadini del Mondo Odv di Cagliari.
Un impegno condiviso che unisce esperienze, competenze e sensibilità da Nord a Sud dell’Italia, per offrire un’opportunità concreta di cura, ripresa e speranza.