Omaggio ad un grande regista e sceneggiatore, Pasquale Squitieri da una grande donna Ottavia Fusco Squitieri :” Fiera di essere stata la sua ultima compagna e moglie”
“Sono passati esattamente due anni da quando, il 18 febbraio 2017, mio marito Pasquale Squitieri ci ha lasciati.
E’ lo spirito più libero che io abbia mai incontrato e che mai incontrerò nella mia vita. Ha pagato duramente per questo ma lui ne andava fiero.
Un personaggio scomodo per molti e molto amato da altri. Ha avuto una vita brillante e sempre all ‘ insegna della libertà. Un uomo con uno straordinario senso dell’ umorismo che lo ha reso un grande seduttore, oltre al fatto di essere anche e davvero bellissimo ! Un uomo tanto invidiato e forse per questo chi non lo amava sentiva il bisogno di etichettarlo, di imbrigliarlo in stereotipi fasulli e offensivi dei quali, però, lui si faceva beffa.
Mi piace ricordarlo non perché abbia lasciato un vuoto ma perché Pasquale ha lasciato un “pieno incolmabile”. Accanto a lui sono cresciuta come donna e come artista. Ho avuto il privilegio di essere stata la sua ultima compagna (dal 2003) e moglie (dal 2013). Ho avuto il privilegio di vivere con lui tutte le sfumature che il rapporto fra un uomo e una donna possa prevedere:dall’ essergli amante, moglie, amica, figlia, infermiera nella malattia.
Pasquale aveva vinto un tumore al polmone inoperabile, era stata una nostra grande vittoria, e se n’e’ andato per le conseguenze di un terribile incidente d’auto.
Sono fiera di portare il suo cognome e lo porterò con fierezza per tutta la vita.
Un amico mi ha suggerito una definizione per parlare della morte di Pasquale : “diversamente vivo”...Ed e’ cosi che io lo sento quotidianamente , nella nostra casa che continuo ad abitare e nel mio cuore.
Sant’ Agostino diceva che le persone che abbiamo amato e che abbiamo perso non sono più dov’erano ma ovunque noi siamo…
Grazie di esserci, Amore mio”.
di Ottavia Fusco Squitieri